venerdì 21 novembre 2014

NUOVI ALBERI PIAZZA MARCONI FLASH MOB IN OCCASIONE DELLA FESTA DELL'ALBERO

Come annunciato nei giorni scorsi, oggi siamo stati in Piazza Marconi a testimoniare che la mobilitazione non è finita con la presentazione pubblica del Comune ieri in sala Consiliare.

Alcuni attivisti del nostro Comitato con il supporto dei volontari di Legambiente del Miranese hanno dato vita ad un momento commemorativo degli alberi che non ci sono più in attesa dell'atteso reimpianto annunciato dal Comune.


Ieri infatti si è tenuta l'assemblea con la cittadinanza alla presenza di una trentina di persone dove l'agronomo e tecnico forestale  Fabio Zanta, (lo stesso che ha progettato anche il Bosco dei Nuovi Nati)  ha presentato  con alcune slide, il lavoro che il Comune gli ha commissionato.

Saranno piantati lungo via Matteotti 7 Carpini bianchi, mentre nel lato minore della piazza, quello parallelo a Via Roma, nel giardinetto verranno sistemati 5 tigli, in modo sparso, per creare una piccola macchia arborea.

Già nell'incontro di martedì, quando il Sindaco ci ha convocati,  avevamo avanzato la nostra protesta per non essere stati coinvolti nell'elaborazione del reimpianto, ribadita anche ieri sera.

Tuttavia riteniamo che il progetto, seppur non recependo tutte le nostre proposte,  in linea generale ricalca la nostra idea di fondo, cioè quella che al danno ambientale generato dal taglio dei Pini andava posto rimedio con un progetto che valutasse con attenzione le tipologie di essenze da reimpiantare.

Noi eravamo dell'idea che la compensazione andasse fatta con piante adulte e che il Comune, che ha tagliato piante sane di 40 anni, si assumesse la responsabilità di reimpiantarne altrettante della stessa valenza,  accollandosi anche l'onere, qualora ce ne fosse stato bisogno,  di sostituirle nel caso, per motivi di adattamento, non fossero attecchite.

Il Comune di Venezia lo ha fatto in più siti, vedi Piazzale Roma, vedi Parco Ponci, vedi parco Ponci e al giardino dietro il Centro Candiani, dove sono state piantate piante con diametri ben maggiori di quelli proposti a Spinea, e tutte hanno attecchito.

Era un problema di soldi?  allora la prossima volta si valuti meglio la progettazione, quando ci sono di mezzo degli alberi.

Nell'assemblea di ieri sera è emersa la preoccupazione, da parte di alcuni cittadini, condivisa da tutti che per il futuro, si potrebbe ripresentare una situazione analoga a quella dei Pini di Piazza Marconi
(vedi Via Rossignago coi liquidambar che presntano radici affioranti in più punti)

Il nostro punto di vista,  che è che emerso anche dalla discussione,  deve essere che è la città si deve adattare agli alberi e non viceversa.

Laddove ci sono alberi importanti vanno mantenuti, difesi e se ostacolano per le loro peculiarità la vita cittadina, con i mezzi, le intelligenze e le volontà, (non solo parole), vadano garantiti e semmai saranno  i marciapiedi, le strade, la città  che vanno adattate alla loro presenza e non viceversa.

Questa è la riflessione che va fatta in una giornata come questa di oggi, dove il protagonista è l'albero,  nostro amico fedele, che a volte dimentichiamo che è  nostro alleato non un nemico.

VF




Le sagome degli alberi con le schede delle 413 firma raccolte
 

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 Viale Viareggio 7, Alimenti e cosmesi naturali
Alimenti e cosmesi naturali, Viale Viareggio 7 - 


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