sabato 10 novembre 2018

ADIMI a Spinea - PUNTO DI ASCOLTO



ADIMI   a Spinea -  PUNTO DI ASCOLTO



(CLICCA PER APRIRE)     



Prevenzione del Diabete e assistenza per i malati di diabete di Spinea

Dai primi mesi dell'anno è in funzione a Spinea un punto di ascolto A.DI.MI.
Cos'è l'A.DI.MI?
L'A.DI.MI è l'Associazione DIabetici MIranese 
che ha aperto un PUNTO DI ASCOLTO
 a Spinea  
ogni mercoledì dalle 9,00 alle 12,00 

presso la Casa delle Associazioni BENNATI.
con il compito tra le altre cose: 

Fornire informazione e prevenzione rivolti alla popolazione in generale sui seguenti temi: 
CONOSCERE IL DIABETE; 
DIABETE ED ATTIVITA’ SPORTIVA; 
DIABETE ED ALIMENTAZIONE.
Promuove una corretta immagine sulla patologia diabetica e sul diabetico;

Fornire un servizio di assistenza legale gratuita per tutti i diabetici;

Favorire l’educazione sanitaria attraverso corsi diretti ai diabetici e ai loro familiari per una migliore comprensione del diabete;

vedi volantino riportato qui



per informazioni o iscrizione all'Associazione A.DI.MI clicca qui 



giovedì 25 ottobre 2018

CONOSCERE VENEZIA - Progetto di partecipazione all'accoglienza

CONOSCERE VENEZIA - Progetto di partecipazione all'accoglienza con visite specifiche alla città di Venezia

Tre richiedenti asilo che sono ospiti dei centri SPRAR di Spinea stamattina sono stati accompagnati da 2 volontari della nostra associazione, oltre a due operatrici della Cooperativa Il Villaggio Globale, a visitare ilsestiere di Venezia Cannaregio.



Il progetto ha l'obiettivo, attraverso la conoscenza e la visita della città più bella al mondo, di contribuire al progetto ben più grande di accoglienze e integrazione dei rifugiati attualmente ospitati nella località del Miranese.

Con questo primo giro "storico/turistico" si è effettivamente concretizzato l'obiettivo di portare a conoscenza il territorio, in questo caso Venezia, a chi residente per un tempo limitato a Spinea nei centri SPRAR, appunto, non ha l'opportunità di farlo per vari motivi.

Ricordiamo che gli ospiti dei Centri, vengono già coinvolti in corsi di italiano, di avviamento al lavoro e di studio, oltre ad interazioni e collaborazioni con realtà associative, come la nostra.





Con un specifico accordo di collaborazione fra la nostra associazione CDAT Spinea e la Cooperativa Il Villaggio Globale si è potuto realizzare questo primo giro di conoscenza di una parte di Venezia ancora poco conosciuta, anche dagli stessi veneziani, ma altrettanto affascinante e ricca di spunti storici e culturali.

In un incontro che è avvenuto presso l'aula studio dove per 4 giorni la settimana la Cooperativa svolge i corsi di italiano e di studio, presso la Casa associazioni Bennati, i volontari della nostra Associazione hanno incontrato la settimana scorsa i partecipanti alla gita a Venezia programmata per oggi 25/10.

L'incontro oltre allo scopo di conoscenza reciproca, è stato anche l'occasione per raccontare a questi "ospiti speciali" che vengono da Paesi così lontani alcune informazioni storiche sulla nascita di Venezia e sulla conformazione acqueo/insulare della città, oltre a informazioni specifiche e curiosità storiche della città.

A giudicare dall'interesse riscontrato sia nell'incontro della settimana scorsa che durante la passeggiata per il Sestiere di Cannaregio  l'obiettivo si può dire raggiunto.

Partiti da Spinea alle 9,15, siamo arrivati  a Venezia via treno alle 9,45.

Il giro partito da Lista di Spagna, ha toccato importanti punti del popoloso sestiere di Cannaregio, posto ad est della stazione ferroviaria e parallelo alla Strada Nova, la direttrice che dalla stazione porta a Rialto.

Particolarmente suggestiva la visita al Campo del Ghetto Vecchio e Nuovo, il successivo attraversamento dei tre rii della Misericordia o degli Olmesini, della Sensa e di Sant'Alvise



per visitare la bellissima chiesa omonima, per poi dirigersi, attraverso la fondamenta della Misericordia in Calle Racchetta ed arrivare alle Fondamente Nuove per una veduta mozza fiato sulla laguna.


Da lì, attraverso le F.N, fino alla calle degli Spechieri per una sosta presso la residenza universitaria "Ai Crociferi" per visitare i campielli interni e vedere un bel esempio di pozzo tipico veneziano.







Il percorso è poi continuato attraverso calle degli Spezieri per  arrivare in calle Varisco (la calle più stretta di venezia -53 cm -.

Il ritorno con ulteriori spunti storici in particolare sul ponte di san Canzian, con il suo gancio "porta fortuna", per Strada Nova per una sosta pic nic presso il Giardini del "Parco Savorgna"  vicino al Ponte dell Guglie e poi riprendere il treno verso le 14,00 verso Spinea.

Insomma una mattinata particolarmente suggestiva e interessante per tutti.
Il nostro amico socio Mauro tenta di passare per calle Varisco....

lunedì 8 ottobre 2018

QUALITA' DELL'ARIA - MONITORAGGIO INDIPENDENTE DELL'ARIA



Il Comitato difesa ambiente e territorio di Spinea in collaborazione con il Forum 

dell'Aria organizza una serata informativa e divulgativa su: 

IL MONITORAGGIO INDIPENDENTE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA. 

Presentazione del Progetto "Che Aria Tira" Veneto.

L’inquinamento dell’aria è oggi il vero rischio ambientale, responsabile della morte di una persona su nove. Capire com’è composta l’aria che respiriamo 20mila volte ogni giorno e più di sette milioni di volte all'anno è diventata una cosa di primaria importanza.

Durante la serata verrà presentato un innovativo sistema di monitoraggio con centraline autonome e indipendenti per la creazione di una rete di rilevamento nel territorio di Spinea, del Miranese e della Riviera del Brenta.

La raccolta, il controllo e la diffusione dei dati sull'inquinamento atmosferico sono strumenti necessari per sensibilizzare e raggiungere l’obiettivo di ottenere interventi per la tutela dell’aria e della salute pubblica.

Raccogliere e  diffondere questi flussi di informazioni può avere un impatto significativo anche sulle buone pratiche che possono attuare i cittadini oltre a stimolare gli enti  ad interagire per la riqualificazione dell’ambiente.

I cittadini possono prendere il controllo delle politiche ambientali, gestire le informazioni, organizzare le reti e pianificare la città che vogliono, insieme.

Grazie a questo rivoluzionario sistema si avranno le risorse per arrivare alle conoscenze tecniche e l'esperienza per valutare l'impatto sull'ambiente e sulla salute dell’inquinamento dell’aria.

In pratica, i cittadini grazie a questi strumenti,alla portata di tutti, creano informazione formando così massa critica per trascinare l’opinione pubblica e far costruire nuove piste ciclabili, organizzare le politiche per la mobilità, far crescere il verde urbano, sviluppare azioni virtuose contro i cambiamenti climatici, riqualificare e la ri-naturalizzare là dove c’è il cemento, opporsi ai nuovi tracciati stradali, chiedere la chiusura di impianti inquinanti, delle discariche o degli inceneritori.

Ne parliamo con esponenti del Forum e di comitati. 

Partecipare alla campagna di informazione è un dovere verso se stessi,, verso tutti, sopratutto i nostri figli e le persone che amiamo, pensare al nostro e loro futuro non è una banale opportunità, è soprattutto un dovere.






giovedì 27 settembre 2018

PULIAMO IL MONDO 2018


PULIAMO IL MONDO…. da SPINEA
29 SETTEMBRE 2018


 SABATO MATTINA 29 SETTEMBRE ORE 9.00 PIAZZALE DELLA STAZIONE SMFR
Speriamo tutti in una bellissima giornata di sole per l’iniziativa di PULIAMO IL MONDO … da Spinea.

La seconda edizione per Spinea della campagna di sensibilizzazione che LEGAMBIENTE sta portando avanti in tutta Italia e che ogni anno viene proposta a livello nazionale in autunno.
Il progetto di Spinea nasce in primavera da una collaborazione delCOMUNE DI SPINEA con il CDAT Spinea con LEGAMBIENTE Miranese e Fiab Spinea, oltre che il Centro SPRAR di Spinea.
A  Spinea sabato prossimo si vogliono raggiungere due grandi obiettivi: lanciare un messaggio forte per il rispetto dell’ambiente e la cura anche della singola area della città e un altrettanto importante messaggio di impegno per l’integrazione e l’accoglienza verso chi scappa da guerre e persecuzioni.
Come per l'anno scorso si spera di coinvolgere i cittadini sensibili a questi argomenti, oltre ai   volontari delle tre associazioni e i rifugiati migranti ospiti dei centri SPRAR di Spinea e Mirano, per conoscersi, scambiarsi interessi e lavorare insieme per la pulizia del mondo, appunto partendo da Spinea.
Il luogo scelto è qello del piccolo parcheggio adiacente alla Stazione SMFR in via 11 settembre, oltre che alla ridipintura del sottopasso ciclopedonale, dove oltre a ripulire le pareti imbrattate da scritte verrà realizzato il logo di puliamo il mondo dall'artista LUCIANO FAVARETTO.
A tutti sarà consegnato un kit realizzato da LEGAMBIENTE nazionale consistente in un cappellino, una pettorina e dei guanti; poi a gruppi di 4 con guanti e sacchetti si adopereranno per la vera e propria pulizia.
L'anno scorso sono stati raccolti in meno di due ore circa 1300 litri di spazzature, tra lattine, carte, sacchetti e mozziconi di sigarette e molto altro.
Il Comune che ha finanziato i kit e il materiale per la dipintura ha preventivamente fatto posizionare dalla Veritas due cassonetti da mille litri l’uno, dove poter mettere i sacchetti coni rifiuti raccolti.

Sponsor che sostengono l'iniziativa: VERITAS E COOP che ha fornito acqua, succhi e merendine.



FOTO DELL'EVENTO DELL'ANNO SCORSO

FOTO DELL'EVENTO DELL'ANNO SCORSO

FOTO DELL'EVENTO DELL'ANNO SCORSO


Ringraziamo in particolare tutti quelli che SABATO MATTINA ALLE 9.00 VERRANNO A DARCI UNA MANO!!! 

VF Cdat Spinea

venerdì 27 luglio 2018

UNA FERMATA PER LA PACE - PIKADONBUS


PikadonBus
una fermata per la Pace

4, 5, 6, 9.08.2018 | V edizione

A 73 anni dallo sgancio della bomba atomica un autobus allestito a mostra 
perché la Pace torni a marciare nel nostro quotidiano. 

ti.perlapace@gmail.com



Con il Tavolo Intercomunale per la Pace di Mira, Mirano, Noale e Spinea ci impegniamo come da cinque anni a questa parte per ricordare ad Agosto ciò che nel 1945 fu e che non vogliamo si ripeta. 


Quest’anno, in collaborazione con STORICBUS e l’associazione “La Filovia”, un autobus urbano di interesse storico e collezionistico iscritto all’ASI (modello Menarini Monocar 201/1 NU del 1983) viaggerà, allestito a mostra, per i Comuni di Venezia, Spinea, Mira, Salzano, Noale, Mirano, al fine di raggiungere con modalità nuove quante più persone possibili e sensibilizzare sul disarmo atomico.






In collaborazione con le amministrazioni comunali (Mira, Mirano, Spinea, Noale, Dolo) e le associazioni aderenti al Tavolo Intercomunale per la Pace, Cooperativa Solidalia, Cinema Bersaglieri, le parrocchie, l'Associazione Buddista Soka Gakkai.

Con il sostegno: Acli Provinciali Venezia, SPI CGIL Mira e Spinea, ANPI, Falegnameria Frasson



Un Mondo libero da armi nucleari
Mancano solo 150 secondi alla fine del Mondo: i cambiamenti climatici uniti alle minacce di guerre nucleari hanno fatto avanzare la lancetta metaforica del Doomsday Clock di trenta secondi alla Federation of Atomic Scientists: “l’orologio del giudizio universale” che dal 1947 si occupa di dire con le sue lancette l’intervallo di tempo che ci separa dalla mezzanotte simbolica della fine del mondo; solo nel 1953, per la decisione di sviluppare armi termonucleari, l'orologio era così avanzato.

Non siamo dei catastrofisti, non siamo neppure delle nuove Cassandre, ma è l'amara realtà che vorremmo non vedere: oggi più che mai è fondamentale ricordare la dimensione storica e l'immaginario ad essa collegato della bomba atomica che 73 anni fa colpì Hiroshima e Nagasaki, il significato della sofferenza, la potenza del dolore, il trauma di quei bombardamenti e di quello che potrebbe provocare se utilizzata: la distruzione del genere umano per la vergognosa idea di pretendere il potere di sprecare la propria energia per annientare l'altro.

Non possiamo essere meri spettatori di contrasti e conflitti che vediamo quotidianamente, abbiamo bisogno della voce di tutti per rialzare al vento le bandiere arcobaleno, perché la Pace torni a marciare nel nostro quotidiano nella speranza e nella convinzione di voler essere e restare umani.
Ma a chi servono e a che cosa servono le bombe atomiche?
Certamente non servono a Madre Terra, già devastata da tutte le radiazioni sprigionate non solo a Hiroshima e Nagasaki, ma anche con tutte le sperimentazioni fatte con bombe nucleari potentissime. Certamente non servono alle popolazioni di qualsiasi paese e di qualsiasi connotazione politica. I sopravvissuti di Hiroshima e Nagasaki, gli Hibakusha, hanno dedicato la loro vita a testimoniare questo.
Le bombe nucleari vanno oltre la capacità umana di poterle controllare riguardo agli obiettivi e soprattutto riguardo alle conseguenze. Le atomiche sono in mano alla conoscenza e alle decisioni di pochissime persone al mondo, fuori da ogni possibilità di controllo democratico.
La gestione del nucleare è circondata dal segreto degli Stati. Sono tanti gli incidenti di cui non sappiamo nulla. La stragrande maggioranza delle popolazioni a livello mondiale è per l’eliminazione delle bombe atomiche.
L’Italia, insieme a quasi tutti gli Stati del mondo, ha aderito al Trattato di Non Proliferazione entrato in vigore nel 1970, ma i cui obiettivi da tempo rimangono inceppati, anzi si vogliono ammodernare le vecchie bombe nucleari, anche quelle presenti in Italia. Con gli altri membri della Nato, il nostro paese ha rifiutato di aderire a questo nuovo Trattato di proibizione. Nel Mondo ci sono ancora circa 23.000 armi atomiche di cui quasi 100 in Italia nelle basi di Aviano e Ghedi
Questo anno lo scopo è la creazione di un movimento di opinione per la ratifica da parte di tutti gli Stati del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW) approvato all’ONU il 7 luglio 2017 e, con la campagna #ItaliaRipensaci chiedere al governo italiano di firmare questo trattato.
Per promuovere una solidarietà popolare globale volta all’eliminazione completa e definitiva delle armi nucleari è essenziale sensibilizzare e raggiungere un gran numero di persone e organizzazioni.
Il vero “nemico”, infatti, non sono le armi nucleari in quanto tali, né gli stati che le possiedono o le costruiscono, bensì il modo di pensare che le giustifica: considerare accettabile l’opzione “annientamento totale” degli altri.
Indigniamoci e poi impegniamoci, e riportiamo quelle lancette indietro: dipende solo da noi.
Mostra itinerante
PikadonoBus
Perché PikadonBus? Pikadon è formato da due parole pika (lampo) e don (tuono).
Tuttavia c'è una differenza sostanziale dal punto di vita linguistico: noi occidentali la chiamiamo "bomba atomica" per il fatto che abbiamo acquisito già da tempo questo concetto scientifico che denota una maggior generalizzazione e astrazione rispetto al pikadon giapponese che esprime un concetto legato alla concretezza e alla realtà meno scientifico, ma più vicino  alle loro sofferenze.

Programma

Sabato 4.08
dalle 8,00 alle 16,00 | Spinea | Sagrato SS. Vito e Modesto

h. 9,00 Apertura mostra itinerante dentro all'autobus

h. 10,30 Flash-mob Soka Gakkai, (Bar BACIO NERO) - p.zza Fermi

h. 11.30 Apertura mostra di Bruno Tonolo “ATOMICA”, SpazioTRE Cinema Bersaglieri (visitabile tutti i giorni dal 4.08 all’11.08 dalle 17.30 alle 19.30)

dalle 17.30 alle 20,00 | Mira | P.zza IX Martiri
Apertura mostra itinerante con intervento di Lisa Clark, co-presidente dell'International Peace Bureau e coordinatrice per il disarmo nucleare di Rete Disarmo

h. 18,15 FlashMob a cura dell'Associazione Soka Gakkai

dalle 17.30 alle 18.30 letture sul tema della pace proposte dal “Circolo Auser: Peppino Impastato” di Mira con intrattenimento musicale

dalle 18.30 alle 19.00  verranno fatte fluttuare sulle fontane dalla P.zza del Comune delle lanterne rosse, tipico rito giapponese di commemorare i morti.

dalle 21,00 alle 23,00   | Spinea | Parco Nuove Gemme
Spettacolo teatrale (*) StorieAtomiche, epigoni di una bomba con introduzione di Lisa Clark

Domenica 5.08
dalle 9,00 alle 11,00   Salzano | Sagrato S. Bartolomeo
apertura mostra itinerante dento l'autobus

h. 10,30 Flash-mob a cura dell'Associazione Soka Gakkai, 

dalle 11.30 alle 13,00 | Marghera | Parrocchia della Resurrezione, Cita
apertura mostra itinerante dentro l'autobus

Lunedì 6.08
h. 8.15 | Tutti i comuni
Rintocco 43 suoni delle campane

h. 8.15 | Dolo | Squero Monumentale
Inaugurazione mostra “Mai più Hiroshima, mai più Nagasaki: Ban the Bomb”, ANPI Dolo e studentesse del Liceo Scientifico G. Galiei (visitabile lunedì 6 dalle 8, 15 alle 23, martedi 7, mercoledi 8, giovedì 9 dalle 16 alle 23
)

dalle 7.30 alle 14,00 | Mirano | P.zza Martiri
Apertura mostra itinerante dentro all'autobus

h. 11.02, Flashmob degli studenti con gli attori di V. Trolese e coordinato dalla Prof.ssa Anna Maria Angeli; Performance Bruno Tonolo e ass. Skate e Cultura

h. 18,00 | Noale | Casa Karibu
Saluto formale del Tavolo Intercomunale con Pace in Bici, Beati i costruttori di Pace
21 | Mirano | Parrocchia di S. L. Mandich
Spettacolo teatrale StorieAtomiche, epigoni di una bomba con saluti di Lisa Clark e don Albino Bizzotto

Giovedì 9.08
h. 21,00 | Dolo | Squero Monumentale
Spettacolo teatrale StorieAtomiche, epigoni di una bomba

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note sullo spettacolo teatrale:    (*) Storie Atomiche: epigoni di una bomba

Uno spettacolo teatrale di e con Irene Kassandra Silvestri e Matteo Campagnol
Storie atomiche, epigoni di una bomba  

Non è la storia della Bomba di Hiroshima, non è nemmeno la storia dei Giapponesi, o del Giappone post-nucleare. È la storia di due persone che appartengono a mondi completamente diversi e non si sono mai parlate, ma che hanno vissuto lo stesso tragico evento e che finalmente si incontrano: il pilota americano Claude Eatherly, al comando dell’aereo che il 6 agosto sgancia l’atomica, e il dottor Hachiya, medico all’ospedale delle comunicazioni di Hiroshima. 

Le parole dei due protagonisti ci daranno una visione inedita capace di attraversare il muro della storia.




Riferimenti
ti.perlapace@gmail.com

Mira: 

Chiara Poppi, chiara.poppi@comune.mira.ve.it, +39 345 593 8262

Mirano: 

Francesco Venturini, francesco.venturini@comune.mirano.ve.it, +39 366 564 1858

Salzano: 

Daniele Masiero, +39 335 564 9533

Spinea: 

Giovanni Litt, giovannilitt1994@gmail.com, 3484638971

La Filovia: Stefano Scattolin, lafilovia@gmail.com,                    39346530 1731


lunedì 5 marzo 2018

I SEGRETI DELLA BIODIVERSITA' VENERDI' 23 MARZO ALLE ORE 20.30 TEATRO VILLA BELVEDERE

I SEGRETI DELLA  BIODIVERSITA'
VENERDI' 23 MARZO ALLE ORE 20.30
TEATRO VILLA BELVEDERE

Viaggio tra le immagini e i suoni della natura e del paesaggio grazie a suggestivi filmati di                              MarcoOmodei Salè


 e le bellissime foto di Fabio Sercia.


La serata in particolare è dedicata alle Dolomiti ed alla splendida fauna che le abita. 

Una bella occasione per trovarsi assieme,  immersi nella bellezza della natura e del paesaggio.

La visione del filmato sarà accompagnata dalle eccezionali melodie musicali eseguite eseguite dal vivo dalla BAND ACUSTICA i C.M.P. (gruppo musicale acustico formato da chitarra, mandolino e percussioni).
Introduce Stefania Busatta Biologa Faunista.



INGRESSO LIBERO

------------------- SONO AMICI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE --------------------
 LIBRERIA ALBACHIARA            OTTICA BERTO DI CIAN AMALIA    
                     Libreria ALBACHIARA            Ottica BERTO di A. Cian            Pizzeria BARONE ROSSO