domenica 6 ottobre 2024

EDUCAZIONE ALLA CONSAPEVOLEZZA AMBIENTALE - Progetto sperimentale con una classe della Scuola Media Statale Ungaretti di Spinea

 


PROGETTO DIDATTICO/SCOLASTICO 



Educazione alla consapevolezza ambientale

IL PROGETTO è da considerarsi sperimentale e viene quindi proposto per una sola classe, ha valenza triennale in quanto seguirà, negli anni scolastici 2024/2025 – 2025/2026 – 2026/2027 il percorso didattico degli alunni della stessa classe;

Sono previsti, per il solo anno scolastico 2024_2025, incontri con contenuti coerenti con quelli del presente progetto coerenti con lo stesso obiettivo con una classe seconda.

SPESE – Le spese previste sono relative ai materiali divulgativi e teorico pratici. Per questo il Cdat Ets Spinea ha predisposto una campagna di sostegno all'iniziativa. L'eventuale fotocopiatura di schede e altro materiale didattico esplicativo sarà garantito dalla scuola per un numero massimo di fotocopie calcolato in 250 nel primo anno e poi 200/anno per il secondo e terzo.

CLASSI COINVOLTE –

Classe Prima - Progetto da dicembre ad aprile – 4 incontri in aula della durata di 2 ore rispettivamente a dicembre 2024 (data da concordare,) gennaio 2025 (data da concordare), febbraio 2025 (data da concordare,) marzo (data da concordar) oltre a  2 uscite nel 2025, una ad ad aprile 2025 (data da concordare), l’altra ad ottobre 2025 (data da concordare);

Classe Seconda – Progetto da febbraio a marzo 2025  – 2  incontri in aula della durata di 2 ore (date da concordare).

Gli incontri saranno tenuti da 2 o più volontari delle associazioni Odv CDAT Spinea Ets. 






Gli incontri saranno tenuti da 2 o più volontari delle associazioni Odv CDAT Spinea Ets.                     Nel corso dello svolgimento degli argomenti sono previsti interventi di volontari anche di Fiab Spinea AmicaBici, di Legambiente Miranese e del Movimento per la Decrescita Felice di Venezia.

Premessa: Il tema dell'educazione alla consapevolezza ambientale per i ragazzi e per i giovani in generale rientra negli scopi e negli obiettivi che ci siamo prefissati nel programma della nostra associazione Odv CDAT Spinea ETS, per il 2024/2025.

Riteniamo che sia fondamentale gettare le basi per il cambiamento coinvolgendo alla sensibilizzazione e alla consapevolezza le nuove generazione di cittadini, attraverso la percezione dell’impatto che hanno avuto le ’attività dell’uomo sull'ambiente, con particolare riguardo anche ai singoli comportamenti. Proponiamo perciò un percorso attraverso incontri mensili teorici/interattivi e pratici che possono essere implementati attraverso diverse attività, coadiuvati dagli approcci pedagogici e didattici degli insegnanti.

PROGRAMMA – Educazione alla consapevolezza ambientale:

Argomenti proposti per la classe  (4 incontri + 2 uscite) –

PRIMO INCONTRO Conoscenza e modalità relazionali con la classe – introduzione degli argomenti che si tratteranno.

Nel primo incontro sarà necessario creare le condizioni per il superamento della mancanza di conoscenza dei nostri volontari con gli alunni.

Pertanto, saranno adottate modalità relazionali per stabilire un naturale rapporto di “interazione empatica” con gli alunni che consenta ai volontari di creare un dialogo spontaneo e proattivo e funzionale alla presentazione degli argomenti da trattare.

Appena ci sarà la percezione del “contatto emozionale” con la classe saranno di introdotti brevi cenni che riguarderanno gli incontri nel corso dei mesi da dicembre ad aprile partendo dall’obiettivo che ci è prefissi, ovvero il concetto di EDUCAZIONE alla CONSAPEVOLEZZA.

Nel primo incontro, oltre ad anticipare gli argomenti degli incontri successivi si parlerà in maniera semplice ed esaustiva dei “sistemi internazionali e locali” esistenti partendo dalle  “Cop” (Conference of Parties)- Agenda 2030 (17 Goals) – PAES di Spinea (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile)  e  PUMS di Spinea (Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile).

Si introdurranno i Temi Ambientali che saranno trattati negli incontri, ovvero di elementi di conoscenza sulla:

Biodiversità, inquinamento, qualità dell’aria e dell’acqua. (secondo incontro a cura di Legambiente Miranese;






I cambiamenti climatici, la gestione dei rifiuti, il consumo responsabile con lezione interattiva e con la discussione sull’importanza di consumare meno e scegliere prodotti sostenibili. (terzo incontro a cura di Odv Cdat Ets Spinea e MDF Ve);



 

La Mobilità Sostenibile con la promozione dell'uso della bicicletta, dei trasporti pubblici e del camminare per ridurre l'impronta ecologica. (quarto incontro a cura di Fiab Spinea AmicaBici).


                                                            


Questi argomenti faranno parte di INCONTRI SPECIFICI da concordare e saranno caratterizzati da incontri specifici con i volontari designati dalle associazioni Fiab Spinea AmicaBici, Legambiente Miranese, MDF Venezia e gli alunni della classe prima B (4 incontri)  e seconda B (2 incontri).                                        

E’ previsto l’uso di Strumenti Multimediali: Documentari, video educativi e presentazioni interattive per rendere l'apprendimento più coinvolgente, oltre a supporti didattici cartacei già usati in altre edizioni di formazione scolastica.

Negli incontri è previsto l’uso di sistemi colloquiali e interattivi che coinvolgeranno gli alunni con dinamiche e giochi di  sinergia per creare un apprendimento empatico.

 

Argomenti proposti per la classe Seconda (2 incontri ) 

PRIMO INCONTROintroduzione concetti di Educazione alla ConsapevolezzaBiodiversità, inquinamento, qualità dell’aria e dell’acqua;

SECONDO INCONTRO - I cambiamenti climatici, la gestione dei rifiuti, il consumo responsabile; La Mobilità Sostenibile;

 

USCITE  - Visite a Parchi Naturali e Riserve: Organizzazione di uscite per esplorare ecosistemi locali e imparare sul campo – Visita al Parco Nuove Gemme Primavera 2025 (data da concordare) e al Bosco del Parauro autunno del 2025 (data da concordare).

Oasi Parco Nuove Gemme Spinea



Bosco del Parauro Mirano



Attività Pratiche (da considerare facenti parte del programma degli anni scolastici successivi )

Pulizia del Territorio Attività di pulizia di parchi o aree urbane per sensibilizzare sull'importanza di mantenere pulito l'ambiente partecipazione ad iniziative pubbliche – Valutare la possibile “organizzazione” di una raccolta rifiuti nella zona adiacente alla scuola e/o del parco Nuove Gemme. (da concordare)

Laboratori Creativi:

Se ritenuti utili ai fini didattici per stimolare la creatività e la consapevolezza sull'importanza del riuso, possono essere organizzati, nel secondo o terzo anno del progetto, anni scolastici 2025/2026 o 2026/2027, degli incontri con momenti di “Laboratorio Creativo di Arte Riciclata” attraverso la realizzazione di componimenti artistici utilizzando “esclusivamente” materiali riciclati. (da concordare secondo)

La manualità introdotta con i laboratori artistici può essere finalizzata (al terzo anno del progetto) alla costruzione di Habitat per la Fauna, realizzando rifugi per insetti e altri habitat per promuovere la biodiversità locale. (da concordare)

Interazione e collaborazione con le  Associazioni locali

Il progetto di sensibilizzazione alla consapevolezza ambientale si potrà realizzare attraverso sinergie e collaborazione che ci sono tra la nostra associazione e le associazioni del territorio anche eventualmente, facendo partecipare quanto più possibile gli alunni e le loro famiglie  ad iniziative ambientali, come piantumazione di alberi o campagne di sensibilizzazione alla pulizia ambientale partecipando all’edizione annuale di Puliamo il mondo a Spinea di Legambiente o collaborando e partecipando all’edizione primaverile di Bimbinbici della sezione di Fiab AmicaBici di Spinea.          Per quanto riguarda il quarto incontro sulla MOBILITA’ SOSTENIBILE si stabilisce fin da ora che sarà propedeutico alla partecipazione di tutta la classe all’edizione primaverile di Bimbinbici 2025, organizzata dal Comune di Spinea con la collaborazione di Fiab Spinea. Questo sempre con lo scopo di creare consapevolezza e conoscenza del territorio attraverso la bicicletta.

 

INCONTRI DI APPROFONDIMENTO: (extra programma da concordare per i prossimi anni scolastici)

Possono essere previsti all’interno della scuola incontri con esperti per ampliare la conoscenza degli argomenti trattati. Gli argomenti inoltre potranno eventualmente riguardare, se ritenuti rilevanti, oltre che i temi ambientali anche quelli relativi all’integrazione e alla Pace, coinvolgendo se possibile anche la comunità scolastica.

Monitoraggio Ambientale: (extra programma da concordare per i prossimi anni scolastici) Informazione sulle Centraline di Forum dell’aria di Spinea (CDAT) e Mirano (Legambiente) -Coinvolgendo gli studenti in progetti di scienza partecipativa, come il monitoraggio della qualità dell'aria.


https://www.cheariatira.it/centraline/venezia-provincia/spinea/centralina-qualita-aria-villaggio-dei-fiori/


Analisi dei dati delle centraline- (extra programma da concordare per i prossimi anni scolastici)       per il periodo da ottobre a Marzo, Insegnare agli studenti come raccogliere e analizzare dati ambientali presenti in rete e pubblici, per comprendere meglio come utilizzarli e comprendere direttamente la relazione con i mutamenti degli ecosistemi.

Promozione di Stili di Vita Sostenibili: Obiettivo di medio termine, attraverso quelle pratiche apprese durante gli incontri, i nostri volontari possono aiutare i ragazzi delle scuole medie a sviluppare una discreta consapevolezza ambientale e diventare cittadini più responsabili e attivi nella protezione dell’ambiente.

Gli argomenti trattati nell’anno scolastico 2024/2025 saranno base di ampliamento e approfondimento per il programma dell’anno successivo per gli stessi alunni giunti alla seconda media 2025/2026. Lo stesso identico sistema sarà applicato per la realizzazione del programma di incontri per la terza media anno scolastico 2026/2027.

Qualora l’esperienza acquisita lo consenta e vi siano le condizione, si ipotizza che già al terzo anno scolastico 2026/2027, stante la conclusione del programma sperimentale con la classe della sezione B giunta al 3° anno, si possa coinvolgere le terze delle sezioni A,C,D,E su un programma ad hoc relativo ai presenti contenuti.

Spinea 06/9/2024                                                     ODV Cdat Spinea ETS

 

Gli incontri saranno organizzati dall’ODV CDAT Spinea Ets con la collaborazione delle altre associazioni indicate nelìi seguenti nominativi e rispettivi “volontari”:

ODV CADT SPINEA ETS – Franzin Vincenzo, Lucia Visentini, Fabiola Favaretto

LEGAMBIENTE MIRANESE – Pierluigi Paloscia, Luca Fiorentini;

FIAB SPINEA AmicaBici – Riccardo Righetti, Giuseppina Balducci.

MDF Venezia – Fabiola Favaretto


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Chi vuole sostenere il progetto può facendo una donazione al nostro IBAN IT73B0503436330000000004628 BPN Spinea. Chi volesse anche solo sostenerci con un euro può farlo anche alla cassa della Pizzeria IL BARONE ROSSO JAZZ CLUB prendendo uno dei nostri bellissimi segnalibri.

Per questo ringraziamo tutto lo staff del Barone Rosso che ci sostiene.

Pizzeria Jazz Club Barone Rosso
Via Martiri 15/17 Spinea
041990153



martedì 11 giugno 2024

LETTERA APERTA SUL TAGLIO DI ALBERI A SPINEA





LETTERA APERTA SUL TAGLIO DI ALBERI A SPINEA,

alle cittadine e ai cittadini della grande famiglia umana di Spinea, per aprire nella nostra città la discussione su concetti e valori come: la cura, la gentilezza, la generosità, il rispetto e l’amore per tutte le cose che fanno parte del nostro ambiente.

In queste settimane oltre al tema elettorale a tenere alta la discussione c’è soprattutto il tema ambientale in particolare degli abbattimenti di numerosi alberi.

Mai come in questi giorni i malumori dei cittadini per l’imminenza della mattanza nell’oasi Nuove Gemme per fare la ‘Nuova scuola media’ e nell’ex area scuola Bennati per fare 40 appartamenti, hanno trovato un riscontro così spontaneo e scollegato da ogni appartenenza partitica.

Molti, cittadine e cittadini, si sono mobilitati attraverso i social, usati non per seminare veleno, come spesso è avvenuto a Spinea, ma bensì per organizzare e creare attenzione cercando di guadagnare sensibilizzazione attraverso un Flash Mob al Parco Nuove Gemme giovedì 6 giugno, concluso pacificamente con un breve concentramento davanti al Municipio, per protestare contro l’inizio dei lavori durante il periodo di nidificazione.

La sensibilizzazione per il tema dovrebbe essere ormai patrimonio di tutti.

‘Nessuno’ credo riesca ad accettare oggi con indifferenza l’abbattimento di alberi pluridecennali per far posto a fondamenta e platee in calcestruzzo, eppure queste cose continuano ad accadere.

Sul ‘Nessuno’ ovviamente non sono elencabili i portatori di “interessi propri e correlati” , agli amici degli amici sempre interessati alla speculazione, oltre che ai committenti, agli addetti ai lavori, e tutti quelli che per lavoro e per dovere sono direttamente coinvolti, ma non sempre per questo assolti.

L’indifferenza, l’inedia e la superficialità sono le complementari meno note, ma non meno pericolose.

La pandemia e tutto quello che successivamente si è generato per effetto dell’isolamento e della paura del contagio hanno mandato in tilt gli assetti psicologici e comportamentali, e ci è voluto molto tempo per definire un vero ritorno alla normalità, anche se la rendita fondiaria a Spinea ha origini molto lontane nel tempo.

Le concertazioni e i piani di ripresa economica hanno sortito in Italia e in Europa un effetto positivo grazie alla possibilità di ottenere, cosa impensabile per i Comuni fino a due anni prima, dei finanziamenti per lo sviluppo e per la resilienza.

Anche per Spinea si è prospettata quindi questa possibilità di finanziamento PNRR , che però si è trasformata in “una maledizione”  che a Spinea si è abbattuta in maniera negativa, creando situazioni talmente paradossali che a spiegarle non ci si crede.

Quello che poteva, e doveva, essere una “opportunità” si è trasformata in una gara alla “acchiappa il finanziamento” per poter fare a Spinea quelle opere importanti che mai avrebbero potuto essere fatte, -‘costi quel che costi’-, per costi si intende oltre che quelli economici,  ahimè anche quelli ambientali.

Così per non perdere l’opportunità sono state prese decisioni frettolose e mai condivise con la cittadinanza, se non a cose fatte, che ora porteranno a delle conseguenze irreparabili.

Una scuola media, peraltro necessaria, fatta e voluta in un’area sottostante i cavi dell’alta tensione, dove alcuni decenni fa c’era una discarica, che per essere costruita poi è stata spostata a nord della stessa ricadendo nell’Oasi del Parco Nuove Gemme, gioiello naturale e piccolo biotopo di Spinea.

La stessa poteva essere fatta, usufruendo lo stesso dei soldi del PNRR, nell’area di Via Bennati creando una sinergia con la ex scuola media e Palestra Bennati e dove c’erano già piste ciclabili, mezzi pubblici e vie sicure per gli studenti.

Sempre finanziato dal PNRR anche l’allargamento, con un nuovo parallelepipedo in aggiunta, della mensa alla scuola Anna Frank. Inutile visto l’andamento demografico, ma che, qualora ci fossero anche state le necessità, si sarebbe potuto realizzare trovando lo spazio all’interno dello stesso plesso, senza stendere altro cemento, ma in questo caso, ……non si sarebbero potuti usare i soldi del PNRR…

Risultato? Cemento e nuova costruzione che ruberà spazi nel giardino della scuola e che porterà allo stravolgimento dello stesso, con abbattimento di almeno una decina di alberi per l’allargamento e per creare il nuovo cancello d’entrata dei mezzi della mensa.

Veniamo ora al problema dell’abbattimento quasi contemporaneo di alberi in un periodo di nidificazione, quelli dell’Oasi Nuove Gemme e quelle dell’ex scuola Bennati.

Questa è un’altra faccia, antipatica e scabrosa, della speculazione, governata da regole che ignorano altre regole, quelle stabilite dalle leggi e dalle direttive sulla “protezione” avi faunistica e delle specie protette tutt’ora vigenti, in nome del profitto e degli interessi, compresi anche quelli dei tempi burocratici di fine lavori fissati dal PNRR.

Tutto preorganizzato, tutto previsto, anche nel caso ci fossero contestazioni, segnalazioni o esposti.

Così va il mondo della speculazione edilizia e degli interessi di pochi.

Nulla Osta in mano,  le “ditte committenti” avanzano così il diritto di abbattere gli alberi e nessuno li ferma, neanche gli esposti, qualora sia garantito che non vi siano nidi di uccelli, cosa che puntualmente auto-dichiarano e auto-garantiscono.  – Fatta la legge trovato l’inganno.

In altre epoche a Spinea, per nostra diretta esperienza, possiamo testimoniare che amministratori più sensibili, con segnalazioni e esposti come quelli sotto riportati, hanno rispettato per l'abbattimento, i tempi secondo la stagionalità e nel rispetto della nidificazione.

A nulla valgono dunque le proteste, a nulla valgono oggi le segnalazioni, che, anche se fatte, non seguono mai un iter che sia anticipato e più rapido dei giri del nastro dentato di una sega o più definitivo del maglio di un caterpillar o della pala di un escavatore, e chissà se mai avranno un riscontro effettivo da parte di qualche Autorità.

Purtroppo, anche il Regolamento Comunale del Verde Pubblico e Privato di Spinea non ci aiuta, infatti le regole inserite non prevedono, come per altri regolamenti di altre Città, che in caso di nuove costruzioni edilizie, laddove ci siano alberature esistenti devono essere salvaguardate e la progettazione deve essere fatta in funzione delle stesse.

Non basta e non è mai stata sufficiente la compensazione ambientale con il reimpianto di alberelli che per produrre la stessa funzione mitigativa di assorbimento e climalterante, impiegheranno decine di anni, questo non è più sostenibile.

Insomma in una città come Spinea, un quadrilatero di circa 15 Kmq, circondato dalle ferrovie Ve-Padova, Venezia Bassano, dal passante e dall’autostrada VE-PD, dove la densità abitativa è la più alta dopo Padova nel Veneto, dove le concentrazioni di PM2,5 e PM10 sono sempre ai valori massimi, dove gli ultimi alberi sono stati piantati nel 2015 e poi più niente, neanche quelli sufficienti a rimpiazzare quelli morti o collassati, abbattere così tanti alberi senza averne piantati nemmeno uno credo che sia un paradosso e un’incongruenza inammissibili.

Implacabile sarà il verdetto climatico e il rischio salute per le cittadine e per i cittadini di Spinea.

Eppure bisogna credere nella grande famiglia umana della nostra Città, in quei concetti e valori citati in premessa che possono essere riconquistati e ripensati come  fondamentali per la nostra Comunità.

Basterebbe che la “cura” per il verde, che il rispetto per gli alberi diventi la nostra quotidianità e ci porti a considerali una volta per tutte un nostro patrimonio un “bene comune” e che la gentilezza che loro ci insegnano assieme alla generosità dimostrata dai semplici cittadini nel difenderli diventi contagiosa e arrivi ad intaccare anche gli animi più incalliti e avidi di denaro e sia di insegnamento per chi dovrà governare la citta nei prossimi anni.

 VFR

 









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Gli esposti inviati al Nucleo Comando Carabinieri Forestali di Mestre e al Commissario Straordinario.


OASI PARCO NUOVE GEMME

Al Comando Gruppo Carabinieri Nucleo Forestale di Mestre

e p.c. al Commissario Straordinario del Comune di Spinea

 

Il sottoscritto ---------------------------------------------------------------------------a nome e per conto dell’Associazione “ ODV Comitato difesa ambiente e

territorio di Spinea”, iscritta all’albo delle associazione del Comune di Spinea e al RUNTS , con sede 

c/o stesso indirizzo di cui sopra, a nome anche dell’APS Circolo Legambiente del Miranese e del 

WWF Venezia e Territorio, espone quanto segue: 

nell’area dell’OASI Nuove Gemme nel Comune di Spinea si è venuti a conoscenza che

saranno abbattuti circa 34 alberi presenti nel Parco Nuove Gemme di Spinea e nell’Oasi Nuove

Gemme, ricadenti nell’area interessata al cantiere aperto per la costruzione della nuova scuola media

Ungaretti.

Gli alberi insistenti nella zona destinata alla realizzazione della scuola, alcuni di notevoli dimensioni,

sono facenti parte di un insieme vegetale di alto pregio naturalistico e mitigativo oltre che dal punto di

vista dell’importanza del ruolo che svolgono per la biodiversità.

Si specifica che l’area comprende numerose piante ad alto fusto, di essenza e tipologia autoctone, tra

le quali Aceri, Frassini, Olmi, Pioppi, Salici e Querce.

Alcune alberature, ancora in pianta integra, fanno parte di un biotopo naturale, denominato Oasi

Nuove Gemme, gestita dal WWF di Spinea, nel quale come negli anni scorsi, potrebbe essere in corso

la nidificazione di alcune specie di uccelli comuni nelle nostre zone, come il Merlo, la Cinciallegra, la

Cinciarella, il Colombaccio, etc.

La zona interessata nell’Oasi è contigua al Parco Nuove Gemme, ed essendo parzialmente riparata

dal traffico e si è quindi ragionevolmente sicuri che sia popolata dalle specie di volatili indicate, che in

questo periodo vi potrebbero nidificare.

Poiché non ci è nota la data di inizio dell’eventuale abbattimento degli alberi, (presumibilmente la

prossima settimana) e che potrebbero essere tagliati per far posto al cantiere, qualora questo

avvenisse, assieme agli alberi potrebbero essere distrutti i numerosi nidi che potrebbero trovarsi in

quel momento in cova o in fase di non autonomia dei piccoli volatili.

Inoltre, sono state segnalate da numerosi cittadini la presenza in loco della Rana agile (Rana

Dalmatina) e del Biacco (Hierophis Viridiflavus), specie indicate come protette dalla Direttiva

92/43/CEE "Habitat". 

Si ipotizza quindi, con l’abbattimento delle alberature oltre che la scomparsa delle specie protette

dalla Direttiva Habitat, anche la sicura possibile distruzione di nidi e dei nuovi nati di avifauna

selvatica nonché dei riproduttori, tutelati dalla Direttiva Habitat, dalla legge 11 febbraio 1992, n.157

“Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per prelievo venatorio all’articolo   21

punto O, oltre che dalla Direttiva dell’Unione Europea 2009/147/CE  che ha recepito la precedente

(79/409/CEE) concernente la conservazione degli uccelli selvatici.

Tale norma trova effetto nell’applicazione di un periodo di salvaguardia dal taglio e/o capitozzatura di

alberi che va dal 15 marzo al 15 settembre, o comunque nel ragionevole periodo nel quale è in corso

la nidificazione, per consentire entro tale periodo la completa sicurezza dei nidi e il raggiungimento

dell’autonomia dei giovani volatili.

Si chiede di accertare e qualora appurato, di non permettere che l’azione di abbattimento possa

essere portata ad ulteriori conseguenze, di disporre l’urgente blocco dei lavori della zona interessata

almeno fino al 15 settembre, o quantomeno la programmazione del cantiere a lotti che prevedano di

salvaguardare la maggioranza delle specie, programmando nei mesi successivi l’abbattimento degli

alberi per permettere alla popolazione volatile di abbandonare in sicurezza il proprio habitat ed evitare

il pericolo esistente di distruzione delle uova e uccisione degli uccellini e per il disturbo dovuto ai

lavori dell’abbandono dei piccoli.

 

Si chiede inoltre a nome e per conto del Comitato difesa ambiente e territorio di Spinea e delle altre

Associazioni in calce a questa lettera, di essere portati a conoscenza del riscontro di questa

segnalazione e/o degli effetti scaturiti in conseguenza della presente e/o della sua eventuale

archiviazione.

Nel ringraziare si porgono distinti saluti.

Spinea, 04/06/2024

Il Presidente ODV Comitato difesa ambiente territorio Spinea


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Ex scuola Bennati


 Al Comando Gruppo Carabinieri Nucleo Forestale di Mestre

p.c. al Commissario Straordinario del Comune di Spinea e alla ditta 3NDYStudio

 

Il sottoscritto  --------------------------------------------------------------------, a nome e per conto dell’Associazione “ ODV Comitato difesa ambiente e

territorio di Spinea”, iscritta all’albo delle associazione del Comune di Spinea e al RUNTS , con sede 

c/o stesso indirizzo di cui sopra, a nome anche dell’APS Circolo Legambiente del Miranese, espone

quanto segue:

 

nell’area del giardino dell’ex scuola Bennati, poi divenuta Casa delle Associazioni, in via Bennati 13,

nel Comune di Spinea si è venuti a conoscenza che saranno abbattuti numerosi alberi presenti nel

parco/giardino.

Dalla cartellonistica e dai lavori in corso si rileva che l’intera area dell’ex scuola è interessata da un

cantiere aperto già la settimana scorsa per l’abbattimento della vecchia costruzione della scuola per

realizzare due condomini da 40 appartamenti.

Gli alberi insistenti nella zona, alcuni anche di notevoli dimensioni, sono stati piantati negli anni

settanta e anche successivamente, quando a seguito della costruzione della nuova scuola media

Bennati, l’edificio era stato destinato a Casa delle Associazioni.

L’ insieme vegetale composto da alberi arbusti è aumentato a seguito della chiusura della casa delle

Associazioni perché l’edificio era inagibile e di conseguenza anche la diversità delle specie spontanee.

Si specifica che l’area comprende numerose piante ad alto fusto, di essenza e tipologia anche non

autoctone, si segnalano numerosi, nei filari del perimetro, alberi di pioppi denominati “cipressini” o

“italici”.

Alcune alberature, ancora in pianta integra, costituiscono per la tipologia della zona una sorta di

angolo verde naturale, nel quale come negli anni scorsi, potrebbe essere in corso la nidificazione di

alcune specie di uccelli.

La zona ad est confina con il quartiere Bennati e l’omonima via che è una strada a senso unico, mentre

ad ovest con la ex scuola media ora Casa delle Associazioni e Palestra e a sud con condomini,

e quindi ragionevolmente si ipotizza che sia popolata dalle specie di volatili presenti in zona che in

questo periodo vi potrebbero nidificare.

Ci è stato segnalato inoltre, dagli stessi abitanti della zona, che nella rete di recinzione è stato affisso il

NULLAOSTA all’abbattimento degli alberi dal settore Lavori Pubblici del Comune di Spinea con la

unica condizione prescrittiva che non ci siano nidi in quota e nella parte bassa arbustiva, citando la

legge 157/1992 e la Direttiva Europea 147/CE del 2009.

Si avvince pertanto che la certezza della verifica che non ci sia in corso nidificazione è lasciata quindi

in capo alla discrezionalità della ditta committente.

Questo ci preoccupa molto e ci fa ipotizzare quindi che tali verifiche non vengano fatte con lo

scrupolo necessario e che con l’abbattimento delle alberature possa quindi avvenire la distruzione di

eventuali nidi, delle uova e dei nuovi nati di avifauna selvatica nonché dei riproduttori, tutelati dalla

legge 11 febbraio 1992, n.157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per

prelievo venatorio all’articolo   21 punto O, oltre che dalla Direttiva dell’Unione Europea 2009/147/CE 

che ha recepito la precedente (79/409/CEE) concernente la conservazione degli uccelli selvatici.

 

Tale norma trova effetto nell’applicazione di un periodo di salvaguardia dal taglio e/o capitozzatura di

alberi che va dal 15 marzo al 15 settembre, o comunque nel ragionevole periodo nel quale è in corso

la nidificazione, che dovrebbe essere obbligatoriamente rispettata, per consentire entro tale periodo

la completa sicurezza dei nidi e il raggiungimento dell’autonomia dei giovani volatili.

Si chiede di accertare e qualora appurato, di non permettere che l’azione di abbattimento possa

essere portata ad ulteriori conseguenze, di disporre l’urgente blocco dei lavori della zona interessata

almeno fino al 15 settembre o ad un periodo idoneo onde per permettere alla popolazione volatile di

abbandonare in sicurezza il proprio habitat ed evitare il pericolo esistente di distruzione delle uova e

uccisione degli uccellini e per il disturbo dovuto ai lavori dell’abbandono dei piccoli.

 

Si chiede inoltre a nome e per conto del Comitato difesa ambiente e territorio di Spinea e delle altre

Associazioni in calce a questa lettera, di essere portati a conoscenza del riscontro di questa

segnalazione e/o degli effetti scaturiti in conseguenza della presente e/o della sua eventuale

archiviazione.

 

Nel ringraziare si porgono distinti saluti.

Spinea, 05/06/2024

Presidente ODV Comitato difesa ambiente territorio Spinea

 

 

 

 

 

 

venerdì 29 marzo 2024

6 aprile ore 10,00 INAUGURAZIONE NUOVO PARCO A SPINEA via delle industrie











PER UNA COMUNITA' SENZA VIOLENZA SULLE DONNE 

il 6 aprile si inaugura il nuovo parco in via delle industrie.



A dicembre del 2023 grazie a LIFE TERRA (1) progetto europeo, (unico partner in Italia - Legambiente), la nostra associazione CDAT Spinea e Legambiente Miranese, con la collaborazione del Comune di Spinea, settori Urbanistica e Ambiente, hanno realizzato la messa a dimora di 65 piante (22 FARNIE (Quercus Robur), 21 OLMI CAMPESTRI (Ulmus Minor) e 22 ACERI (Acer Campestre).

Il Parco finito di realizzare nel 2023 si è aggiunto ai parchi della nostra città distinguendosi per la caratterizzazione di un'area pensata per i giovani che funge da filtro tra la zona commerciale, industriale e la zona residenziale, congiungendosi al corridoio verde del parco del Quartiere San Rocco, che risultava però, vista la grande superficie, scarso di alberature.



Come si evince dalla foto il nuovo parco si affianca alla zona verde del quartiere San Rocco

Si è proposto quindi di arricchirlo con ben 65 alberi. Tutte le essenze sono state acquistate con il contributo di dei sostenitori di Legambiente degli ultimi 3 anni e dei proventi ricavati dai concerti della cantautrice friulana Elisanel 2022 e 2023, finalizzati proprio al progetto Life Terra.

Foto del giorno della presentazione della piantumazione con tutti i volontari, la Dott. Paola   De Palma Commissario straordinario e la Dott.ssa Alice Bartolozzi dell'Ufficio Ambiente

La messa a dimora delle piante è stata realizzata nella prima metà di dicembre grazie al lavoro congiunto dei volontari di Legambiente e gli agronomi che seguono tutte le aree di nuova piantumazione realizzate da Legambiente, con la stretta collaborazione dell'Ufficio Ambiente del Comune.

A metter giù le piante è stata la ditta LAND ART GIARDINIERI Snc di Spinea che in due giorni, nonostante il tempo inclemente ha piantumato tutta l'area. 



Schema di impianto


Sabato 6 aprile siete invitati tutti a presenziare all'inaugurazione ufficiale con un ricco programma:

Unico rammarico che l'idea partita da Cdat e Legambiente, di nominare il parco a Giulia Cecchettin, poi diventata anche una proposta sostenuta da numerose associazioni, non sia stato possibile concretizzarla.

Lincipit c'è: Per una Comunità senza violenza sulle donne
 
Ora speriamo nella nuova Amministrazione! Anzi ci contiamo!!!













Sono amici della nostra associazione.

LIBRERIA ALBACHIARA - Via Fermi Spinea


PIZZERIA JAZZ CLUB SPINEA Via Martiri 15/17 Spinea


LAND ART GIARDINIERI Snc Spinea 


Note ---------------------------------------------------------

1) Il progetto europeo Life Terra, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma Life del 2020, a cui partecipano ben 15 organizzazioni di 8 diversi paesi in Europa, ha come obiettivo la messa a dimora di 500 milioni di alberi in tutta Europa in 5 anni.