venerdì 9 dicembre 2011

Sostituito il Cedro tagliato a maggio

Come annunciato nei mesi scorsi dall'amministrazione comunale è stato piantato oggi il Bagolaro che sostituisce il grande cedro secolare che è stato abbattuto per malattia a maggio (vedi sito comune)


Come si può vedere dalla foto gli operai della ditta incaricata dal comune stanno mettendo a dimora un Bagolaro nella buca fatta da qualche giorno.
Si tratta di un albero che ha già qualche anno, con una circonferenza del tronco che a  vista sembra di circa una quarantina di centimetri. 
Questo significa, visto il sito in cui è collocato, una portanza e un risultato di impatto degno di una piazza centrale come quella di fronte al municipio, con il pregio che si tratta di una pianta proveniente dalle nostre zone.
Notevole dovrà essere la cura e l'attenzione nei prossimi mesi, perchè come è noto , lo stress da trapianto è notevole e il rischio di premorienza in un albero quando è trapiantato è direttamente proporzionale alle dimensioni del fusto. 



Noi siamo sicuri che il livello di attenzione sarà alto e la cura per questo nuovo amico albero di Spinea sarà all'altezza della situazione.
Noi siamo convinti che la strada per migliorare la qualità della vita, non solo l'immagine, a Spinea passa proprio attraverso la cura e l'attenzione per il verde, l'ambiente e le piante, in particolare di quelle che ci sono già, ma anche attraverso una politica di piantumazione programmata.
Per questo nei prossimi mesi come Comitato difesa ambiente e territorio ci impegneremo affinchè l'amministrazione comunale attui fino in fondo i principi della legge 29 gennaio 1992 n.113 che obbliga i comuni a mettere a dimora un albero per ogni nato. Chiederemo che venga individuata una zona dove possa essere istituito "il bosco dei nuovi nati" e che si inizi a piantare, così come ribadito in un ulteriore decreto del ministero dell'ambiente del 2010, alberi per i bimbi nati in questi anni. Per dare qualche dato preso dall'Istat a Spinea, dove questa legge non è mai stata applicata, negli ultimi dieci anni sono nati 222 bambini, una media di 22 all'anno, con un picco di  47 nuovi nati nel 2009 e di 40 nel 2010. Se questa legge fosse applicata noi dovremmo avere visto crescere assieme ai nostri piccoli concittadini circa 200 alberi, che non sono mai stati piantati.
Per questo il Ministero dell'Ambiente nel 2010 ha ribadito con un decreto, di rendere effettivo per i comuni l’obbligo di piantare un albero per ogni nato modificando la normativa vigente e rendendola più cogente per i sindaci. In particolare, si abbreviano i tempi per la messa a dimora dell’albero portandoli da 12 mesi a 30 giorni. Analogamente, si stabilisce che entro 30 giorni dalla nascita del neonato il comune informi la famiglia sul luogo esatto in cui l’albero è stato piantato. Si impone, quindi, ai comuni di effettuare entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge un censimento degli alberi piantati nelle aree pubbliche. Due mesi prima del termine del mandato il sindaco dovrà rendere pubblico il “bilancio arboricolo” del Comune, evidenziando il rapporto fra gli alberi piantati all’inizio ed alla fine del ciclo amministrativo.
Noi auspichiamo quindi, come peraltro sta facendo in molti ambiti, che anche il nostro Comune si impegni a rispettare questo decreto dando un segnale di cura e attenzione per la città e per i suoi abitanti, applicando in toto il decreto.

V.F.

lunedì 21 novembre 2011

FESTA DEGLI ALBERI A SPINEA - Il comune pianta 40 alberi


Anche se il tempo meteorologico ci ha regalato una giornata fredda e nebbiosa, l’amministrazione comunale di Spinea ha festeggiato con la messa a dimora di circa una quarantina di alberi,  la ricorrenza  del 21 novembre  - festa nazionale degli alberi.
Come è noto, già  nel 2010, con un decreto legge, oltre al rilancio della legge 113/92 – un albero per ogni nato -, tra le altre cose, il Ministero dell’ambiente ha istituito la data del 21 novembre, quale ricorrenza nazionale  per “la Festa degli alberi”.
Questa mattina infatti gli operai della ditta che cura la manutenzione dei parchi per conto del Comune di Spinea,  hanno piantato, circa una quarantina di piante, tra le quali piante di:  Tiglio, Acero campestre, Frassino,  Carpine, ciliegio selvatico, olmo, Pyrus etc.
Gli alberi sono stati  piantumati nel parco retrostante  al parcheggio adiacente quell’obbrobrio edilizio in costruzione, che viene chiamato “la nuova piazza di Spinea” nella zona cosìdetta  Piano Norma 18.
E’ un avvenimento che il nostro Comitato  vuole mettere in risalto e che saluta con molta soddisfazione.
Il Sindaco Silvano Checchin,  presente stamattina ai lavori,  mantenendo la parola data ai cittadini di Spinea,  ha così onorato  l’impegno che si era preso con la città di ricostituire quel filtro verde che è venuto a mancare con l’abbattimento degli alberi del  giardino dell’ex scuola Pascoli.
E’ importante sottolineare che farlo in questa giornata  assume un  significato e una rilevanza maggiori,  quali segnale  di  attenzione  e sensibilità per le tematiche  ambientali  oltre che  per  il loro valore simbolico,  anche perché,  in ogni caso, sono  un segno di rispetto per la città, senza dimenticare che al tempo stesso, questo atto diventa  un dono prezioso fatto  alle generazioni future.

Il nostro Comitato,  senza nulla togliere a quanto sta facendo il Comune di Spinea, nel suo piccolo  ha contribuito alla realizzazione di questo avvenimento.

In questi due anni, infatti si è fatto promotore di numerose istanza, prima con la raccolta firma contro l’abbattimento degli alberi dell’ex scuola, poi con l’interlocuzione con l’assessorato all’ambiente e anche direttamente con il Sindaco, per l’individuazione del sito e per il reimpianto delle essenze abbattute.

E’ stato da subito  individuato un obiettivo urgente e necessario, (condiviso anche dall'Amministrazione Comunale), cioè quello di ricreare  il filtro verde  a barriera  e mitigazione dell’azione inquinante  alle polveri sottili  di via Roma e che per effetto dei movimenti d’aria  si spostano verso il villaggio dei fiori.
Funzione che era assolta dalle piante dell'ex giardino della scuola abbattuta.  Come è stato annunciato nei giorni corsi circa 30 delle piante messe a dimora stamattina sono state prelevate dal vivaio della Provincia di Venezia, sito nel bosco del Parauro di Mirano.


 






Altre10 piante sono state donate da un privato a compensazione di alberi tagliati  in primavera, dallo stesso.

Nella mattinata di oggi sono stati piantati  5 alberi anche nel giardino della scuola elementare Marco Polo, donati dal Ministero dell’ambiente, all’interno del programma legato alla ricorrenza della Festa  degli alberi. che  ricorre oggi.
C'è da segnalare inoltre che sarà sostituita la settimana prossima la quercia piantata il 21 marzo di quest'anno alla presenza delle scolaresche, ( vedi post,) che durante la siccità quest'estate è morta.;


Sono state collocate anche altre tre piante di Pyrus a completamento della plantumazione fatta dai cittadini in via Torcello.    Ma non è finita qui.    Questi alberi, a detta del Sindaco e dell'Assessora all'ambiente fanno parte di un  primo ciclo di piantumazione di alberi in quella zona.   Il prato della quercia, dovee oggi sono che state messe a dimora altre 10 piante ha ancora molto spazio lasciato appositamente per progettare meglio la loro collocazione e dove potranno essere piantati altri alberi.     

La responsabile dell'Ufficio Ambiente Dr.ssa Capuzzo ci ha assicurato che è sta stipulata convenzione con la stessa ditta per la manutenzione e irrigazione per i prossimi 12 mesi.

Un ottimo inizio che fa sperare in un'altrettanta ottima continuazione. 

V.F

mercoledì 9 novembre 2011

SPINEA - Cittadini virtuosi piantano alberi “dedicandoli”

10 alberi in più a Spinea grazie a 10 cittadini

Come Comitato ci fa piacere segnalare quest’ azione virtuosa fatta da semplici cittadini, per la sua unicità e per la sua  straordinarietà’. Esprimiamo quindi il nostro plauso e ci congratuliamo con questi  cittadini, auspicando che questo piccolo grande  gesto sia  presto imitato da altri,  perché gli alberi sono nostri amici e ci aiutano a vivere meglio.

Ambiente, verde pubblico,  alberi  e  tutela del territorio, questi sono gli argomenti che più di tutti vengono discussi sia in questo blog  che dalle istituzioni cittadine,  ma anche tra la gente,  facendo diventare l’argomento   patrimonio anche del loro stesso essere cittadini.  Il problema quindi sta a cuore a tutti e in special modo a 10 cittadini di Spinea che hanno pensato bene di contribuire, con un gesto concreto, a trasformare  queste idee in azioni positive per l’ambiente.
In altre parti del mondo  esiste un detto secondo il quale per poter  dire di aver  vissuto bisogna aver fatto almeno tre cose nella vita: avere un figlio, scrivere un libro, piantare un albero.  Questa filosofia di vita per fortuna, lentamente, sta contagiando anche la nostra società.
Una nostra concittadina quest’estate, (a noi piace pensare sia stata  ispirata dall’armonia e dalla serenità  che infonde la natura), passeggiando con un’amica sotto ai meravigliosi alberi del parco Nuove Gemme, ha avuto questa intuizione:  "perché non troviamo un gruppo di persone, ognuno compra un albero per poi piantarlo in via Torcello, che è ben esposta e senza alberi?"  e la sua amica le ha risposto:  "e perché no?".  

                         Nella foto si vedono i 10 alberi di Pyrus, piantati dai cittadini al lato di Via Torcello

Spinta dall'entusiasmo la nostra concittadina  ha cominciato a fare un giro di telefonate ad amici e conoscenti, tutte  persone che sapeva potessero avere a cuore il progetto e in poco tempo ha trovato 10 sostenitori disposti a piantare alberi.   L’idea  di essere in prima persona attori di un’azione concreta e importante, come piantare una albero,  ha fatto si  che niente potesse essere di ostacolo alla realizzazione del loro contributo alla città.  Hanno consultato un vivaio e  appena avuta l’autorizzazione, martedì 25 ottobre,  dopo essersi  autotassate di una  certa quota ,  hanno fatto mettere a dimora 10 Pyrus, all’inizio di via Torcello dal lato di Viale San remo/ Rio Cimetto , nella nuova lottizzazione denominata Piano Norma 18.
 
      

Il senso che lo hanno voluto dare al loro gesto,  nella sua grande spontaneità  è stato quello di trasformare qualcosa di pensato e di auspicato,  in un gesto concreto per la propria città,  con l’unica pretesa  per se stessi:  piantare un albero e  poterlo dedicare.   Per questo  stanno realizzando per  ogni pianta una targhetta  in legno, che sarà applicata  senza danneggiarle,  nella quale sarà riportato il nome della persona che l’ha messa a dimora o in sostituzione a persone care.  I cittadini con questo gesto si sono dichiarati impegnati  anche a curarne l’annaffiatura,  almeno fino a quando ce ne sarà bisogno,  proprio come si fa con una cosa  cara, con la differenza che loro la donano alla  loro città.
Si tratta di un tipo di pianta chiamata Pyrus , un albero da frutto, sebbene selvatico, che ama i posti soleggiati e che tra gli altri pregi ha quello di fare radici profonde e fare dei bellissimi fiori (vedi foto).

Il nome Pyrus deriva dal latino “pirus” che indicava il pero. La y che compare nel termine botanico richiama il greco “pyr” cioè “fuoco”, ma anche “pyros” che significa  “grano”: come tutto ciò possa avere attinenza con il pero riesce difficile da immaginare,  rappresenta il progenitore selvatico di Pyrus communis, da cui poi derivano le varietà coltivate.  Il suo legno è durissimo, di una calda sfumatura rosata e viene usato talvolta in ebanisteria e tornitura. E’ un albero a foglie decidue con chioma grossolanamente piramidale. Frequentemente raggiunge altezze di 15-20 mm normalmente raggiunge solo i 6 m e con un aspetto abbastanza gracile. E’ molto longevo e può vivere per più secoli. Sull’apice dei rametti sono presenti spine lunghe e robuste, che lo distinguono chiaramente dalla specie coltivata.

                                                                  Fioritura del Pyrus selvatico
                                              per vedere la scheda completa cliccare questo link


V. F.

sabato 5 novembre 2011

NO BRETELLA SUD A SPINEA - Manifestazione dei Comitati Cittadini





NONOSTANTE LA PIOGGIA, MANIFESTAZIONE CITTADINA 
ANDATA A BUON FINE



Così è andata oggi, le temute condizioni atmosferiche di questa giornata di inizio di novembre, non hanno spaventato i poco più di cento cittadini che, incuranti del maltempo, stamattina si sono radunati davanti allo stadio Allende di Spinea.  La manifestazione  organizzata dalle Associazioni cittadine " COMITATO VIABILITA'" - " COMITATO DIFESA AMBIENTE E TERRITORIO" - "COMITATO VIA CAPITANIO SICURA" - ASSOCIAZIONE SPINEA 5 STELLE si è svolta regolarmente.
I cittadini, molte famiglie con i bambini in carrozzina,  hanno sfilato pacificamente con striscioni con le iscritte inerenti alle motivazioni, per le strade della città per protestare pacificamente contro la realizzazione della Bretella Sud (vedi nostro post).

Percorse le strade attraverso Piazza Cortina, Via Fregene, Solferino il corteo si è immesso in via Capitanio e poi in via Roma, creando non poche difficoltà al traffico sostenuto del sabato mattina.
 


Giunti  davanti al municipio hanno trovato ad aspettarli il Sindaco Silvano Checchin e l'Assessore ai LP Gianpier Chinellato ai quali a ragion del vero, va riconosciuto il  merito di essersi resi disponibili al confronto pubblico in piazza, confermando anche il senso della manifestazione cittadina.

Numerose e accese le interpellanze dei cittadini, sopratutto sulla sicurezza di Via Capitanio e sull'inutilità della Bretella.  Non sono mancate le risposte, altrettanto animate, del Sindaco e dell'Assessore, che hanno visto gli stessi impegnati nel confronto per molti minuti.

Come preannunciato,  il Sindaco ha successivamente invitato una delegazione ristretta di cittadini ad un incontro in Municipio.  Alla presenza dei rappresentanti dei Comitati promotori della manifestazione il Sindaco ha tenuto a precisare che già in tutti i piani regolatori approvati negli anni a Spinea, erano previste arterie parallele a via Roma con  la  funzione di alleggerire il traffico.

Ha precisato inoltre che come consigliere di opposizione, a suo tempo, aveva votato a favore della bretella, tra via Martiri e Via Capitanio, ritenendola un'opera utile e necessaria.
Ha anche specificato che nel suo programma elettorale aveva promesso che sarebbero state completate le opere complementari una volta eletto e tale opera è da lui considerata complementare al passante e quindi, come tale, va completata.

Ha infine aggiunto che l'eventuale annullamento dell'inizio lavori potrebbe derivare esclusivamente da un provvedimento amministrativo emesso dalle autorità competenti a seguito di ricorso.

Per quanto riguarda le richieste di messa in sicurezza di via Martiri e via Capitanio, lo stesso ha ribadito che qualora avrà avuto risposta ai progetti  presentati  a Veneto Strade, nel dicembre 2010 e che solo se si otterrà una risposta positiva,  solo allora, la Giunta avvierà un sperimentazione per il senso unico in Via Capitanio.
I progetti di messa in sicurezza sono quindi legati al finanziamento e all'approvazione dei progetti da parte di Veneto Strade. 
Ha quindi consegnato le risposte agli 11 quesiti presentati dai Comitati,  nelle quali, in buona sostanza, sono contenute le motivazioni di cui sopra.  Per chi volesse leggerle  sono già  disponibili nel sito del Comune e perciò invitiamo tutti a consultarle.

Durante la manifestazione si sono raccolte le firme dei cittadini in sostegno agli 11 quesiti che sono stati posti agli amministratori istituzionali, oltre che locali a quelli provinciali e regionali. Per tempo gli organizzatori avevano richiesto regolarmente l'autorizzazione per collocare un gazebo di fronte al municipio, ma l'autorizzazione che avrebbe dovuto rilasciare l'ufficio Commercio non  è mai stata rilasciata; le firme sono state raccolte  lo stesso, per strada.

La manifestazione per come si è svolta si può definire riuscita,  anche se  non ci sono elementi per definire la cosa come definitivamente archiviata, anzi.


V.F.

giovedì 3 novembre 2011

SPINEA NO ALLA BRETELLA SUD

 Gli amministratori comunali, provinciali, regionali, sotto il fuoco di fila delle domande dei cittadini contrari alla realizzazione.

                                              per vedere il tracciato cliccare per ingrandire

Sabato 5 novembre MANIFESTAZIONE
per chiedere 11 perchè!

Il tema sarà la bretella sud,  via Martiri-via Capitanio  e sul perchè di una strada che nessuno ha mai chiesto; ovvero su una strada che non serve alla città,  ma interessa solo alcuni proprietari dei terreni limitrofi.

Sabato 5 novembre  i Comitati promotori: COMITATO VIABILITA' SPINEA- COMITATO DIFESA AMBIENTE E TERRITORIO - COMITATO VIA CAPITANIO SICURA - ASSOC. SPINEA 5 STELLE (Movimento 5 stelle Miranese) chiameranno tutti cittadini a partecipare ad una manifestazione pacifica che si snoderà  per le strade di Spinea con l'unico scopo di portare l'attenzione di tutti sullo spreco di risorse pubbliche. Si tratta delle costruzione di una strada che collegherà via Martiri a Via Capitanio  ma che sostanzialmente, non risolve nessun problema di traffico, anzi lo aggraverà.

Lo faranno non solo con slogan e con i cartelli, ma anche ponendo responsabilmente 11 quesiti, ai quali finora l'amministrazione comunale,  che ha ereditato questo progetto e che lo ha successivamente sostenuto  e quella provinciale/regionale non hanno ancora trovato risposte adeguate.
  

                                            la mappa della strada folle cliccare sull'immagine

 Un modo nuovo quindi di focalizzare l'attenzione della pubblica opinione con delle legittime richieste di spiegazione. Lo strumento della manifestazione e del corteo cittadino  che svolgerà un ruolo, quello della protesta consapevole, collegato ad una contestazione dei fatti sulla scorta di elementi oggettivi.
  
Non quindi, come potrebbe essere facile supporre, una scontata discesa in campo di cittadini che si vedono passare una strada davanti alla propria abitazione, ma un movimento di opinione basato sulla consapevolezza che è giunto il tempo di mettersi in prima persona e discutere, capire e anche obiettare sulle scelte politiche, quando queste protendono palesemente verso interessi che non solo quelli del territorio.


  
Per confermare ciò basta dire che Spinea per avere questa strada, finanziata da Veneto Strade e definita opera complementare al passante,  dovrà deturpare un'area verde, attigua allo stadio Allende, tagliare a metà un campo sportivo, abbattere decine di alberi  e sventrare un polmone di verde che funge da filtro tra la provinciale e il Villaggio dei Fiori e rischiare




di compromettere l'equilibrio idraulico.  Infatti, questa inutile e dannosa nuova arteria, dovrebbe correre  a poche  centinaia di  metri con traiettoria  parallela alla provinciale.
Non era forse più intelligente potenziare e mettere in sicurezza il tratto di provinciale attiguo? o forse non era conveniente per qualcuno?  I Comitati promotori della protesta hanno individuato 11 punti di caduta, qualora qualcuno avesse dei dubbi circa la sua necessità e fattibilità.



Noi di seguito tenteremo di sintetizzarle:

1    - Chi ha chiesto questa strada?
2    - Come  sono stati reperiti i fondi e perchè questa opera dovrebbe essere complementare al passante?
3    - Dov'è lo studio di valutazione di impatto ambientale V.IA., visto che l'area ha vincolo paesaggistico
         ed esiste il rischio idraulico?
4    - E' stato studiato il riflesso sul traffico nelle altre arterie cittadine ed eventualmente ci sarà una  
        reale diminuzione dello stesso sulla miranese?
5    - E' stato studiato l'impatto su via Capitanio, già gravemente compromessa e su via Martiri?
6/7 - E' stato fatto uno studio sull'incremento dell'inquinamento atmosferico e ed acustico  sulle arere
        interessate ed eventualmente sono previste opere di compensazione?
8  -   Negli studi sull'inquinamento è stato valutata l'incremento demografico dovuto agli insediamenti abitativi
        già esistenti e in via di realizzazione al quale si aggiungerebbe quello dovuto al traffico nella bretella?
9  -  Come mai si progetta una strada senza piste ciclabili oltre a non avere chiari i progetti di messa  in    
        sicurezza di quelle esistenti. vedi via Capitanio e via Martiri?
10 - Quale penale si sarebbe dovuta pagare se non si fosse realizzata quest'opera?
11 - Perchè quest'opera è stata definita "urgente ed indifferibile"?


PARTECIPATE 
E FATE PARTECIPARE 
PIU' GENTE POSSIBILE
non rinunciare a partecipare

Raduno ALLE 10,15 
Piazzale dei giovani (parcheggio stadio Allende)
PARTENZA 10,30

il corteo si muoverà verso il centro attraverso:

Viale Viareggio, Piazza Taormina, 
Via Fregene, Via Solferino, 
Via Capitanio, Via Roma 
per concludersi davanti al Municipio.
dove ci sarà un gazebo per la raccolta
firma a sostegno delle 11 domande agli amministratori


V. F.

SITI DI RIFERIMENTO PER AVERE MAGGIORI INFORMAZIONI:

Comitato viabilità di Spinea                     www.viabilitaspinea.org/
Comitato Difesa Ambiente e Territorio  www.comitatoambientespinea.blogspot.com  
 
Movimento Spinea città a 5 stelle           www.sites.google.com/site/igrillispinea







domenica 9 ottobre 2011

LUNEDI' 10 OTTOBRE - VERRANNO TAGLIATI GLI ALBERI PER LA BRETELLA VIA MARTIRI VIA CAPITANIO


immagini tratte dal sito www.viabilitaspinea.org






MA A CHI SERVE QUESTA STRADA?

All'indomani dell'inizio del taglio di numerose essenze arboree per la realizzazione della nuova strada che collegherà via Martiri della libertà a Via Capitanio, viene spontaneo porsi questa domanda.

Noi ce la siamo posta e approffitando della bella giornata di sole nella zona adiacente lo stadio Allende, dove passerà la strada, abbiamo ripreso numerose foto a testimonianza degli alberi che verranno sacrificati, del campo di calcio che verrà cancellato oltre alla zona verde che sarà deturpata da questa strada inutile.


Dal momento che nessuno ne ha mai sentito il bisogno, anzi spontaneamente gli abitanti della zona dove dovrà sorgere si stanno battendo da due anni per scongiurarne la realizzazione, ci si chiede quale sia la razio che ha fatto decidere per la cancellazione di un campo sportivo, numerosi alberi, e sopratutto di una zona verde che faceva da filtro per il quartiere villaggio dei fiori con la provinciale.

Non regge la motivazione che la strada fungerebbe da alleggerimento del traffico dall'asse Mirano-Mestre che porta migliaia di autovetture ad attraversare Spinea per la centrale via Roma, essendo la stessa parallela e collocata a pochi centinaia di metri dalla provinciale.


Non è un'opera complementare al Passante in quanto raccorda due strade non direttamente collegate al Passante e che non viene indicata fra quelle inserite nel protocollo d'intesa fra gli Enti interessati, ma che verrà realizzata con finanziamenti messi a disposizione per le opere complementari.

E' strano che una strada che non serve, che spazzerà via alberi, deturperà una zona verde e cancellerà un campo sportivo, con impatto ambientale irrecuperabile, nonostante tutto non si sia potuta cancellare e/o rivedere?

Quello che sembra certo è che domani l'impresa incaricata della realizzazione della strada procederà al taglio degli alberi che avete visto nelle foto.

Ancora una volta bilancio in rosso per gli alberi di Spinea che continuano ad essere tagliati.



Chi vuole farsi una propria idea deve partire dal principio, quando governava una giunta di colore diverso dall'attuale, ma viene da domandarsi: anche se sappiamo da chi è stato commesso il peccato originale, perchè ce lo siamo "teologicamente tenuto" ?

volantino del Comitato viabilità Spinea
clicca sull'immagine per ingrandirla

Il comitato viabilità Spinea che in questi due anni ha lottato per bloccare quest'inutile opera, nel proprio sito ha pubblicato una serie di articoli per spiegare le motivazioni del No alla bretella, per altro con numerosi commenti di cittadini indignati.
Nel sito potete anche trovare il testo originale dell'esposto presentato alla Procura della Repubblica di Venezia nel Novembre del 2009 pubblicato nel loro sito lo scorso mese.

per chi volesse avere informazioni l'indirizzo del sito è www.viabilitaspinea.org

V.F.

giovedì 22 settembre 2011

29° Sagra dell'Uva e dei vini pregiati - ASSOCIAZIONE AMICI DEL GRASPO DE UA

Anche quest'anno l'Associazione Amici del graspo de Ua di Spinea organizza la ormai storica sagra dell'Uva e dei vini pregiati.
Si tratta di un gradito ritorno di questa tradizionale Sagra che si svolge quest'anno dal 23 al 26 settembre.

La festa giunge alla sua 29° edizione, ma resta immutato il carattere: cordialità, allegria e simpatia attraverso occasioni di sport, musica, balli, gastronomia e cultura.
Già sessantanni fa il quartiere Graspo d'Uva era celebre per il suo vino.
Il nome stesso della località è legato al frutto del vigneto e risale ai tempi in cui tra Spinea e Chirignago esitevano grandi distese di vigneti.

L'edizione 2011, realizzata in collaborazione con le associazioni di quartiere e la parrocchia di S.S. Vito e modesto, porrà particolare attenzione al tema del consumo dell'ambiente e la valorizzazione delle economie locali.

La Sagra effetivamente si distingue per il taglio di "sostenibilità ambientale", che il direttivo dell'associazione ha voluto dare alla festa.
Ad iniziare dalle locandine stampate su carta riciclata, all'uso parziale di stoviglie e piatti biodegradabili e riciclabili, al pranzo sociale fatto con le stoviglie e i piatti lavabili; inoltre la lotteria ha tutti premi attentamente scelte tra prodotti di necessità e uso consapevole, no usa e getta.

Quest'anno, inoltre, per la prima volta viene dedicato uno spazio alla tematica sul territorio e l'ambiente, quale risorsa da tutelare, con un dibattito sul tema: “Benessere e preservazione del territorio” con la presenza di alcune Associazioni locali ed il confronto con gli Amministratori che si terrà lunedì pomeriggio alle 17,30.
(clicca su questo link per aprire la locandina del dibattito)

A partire da venerdì 23 con l'inaugurazione della banda cittadina alle 17,00 si potranno vedere Mostre di: Concorso e mostra di modellismo al civico 22 (sopra spolgliatoi), nella stessa sala inoltre sarà allestita un'esposizione di quadri della pittrice Manuela Santoiemma.

Nell'ex scuola Grimm sarà allestita una mostra di pittura organizzata dall'Associazione La Tavolozza, nel plesso e nel giardino della stessa scuola è visitabile la mostra permanente di Apicoltura "La Fonte", a cura di APAT sede di Spinea,dove il signor Guerrino Favaretto sarà lieto di farvi da guida e illustrare il meraviglioso mondo delle nostre amiche api.

Gli amanti di fotografia potranno visitare nelle sale del patronato una mostra concorso di Fotografia.
Ci saranno inoltre i consueti stand con mostre sui vini e il rinnomato stand gastronomico che dureranno tutti e quattro i giorni della sagra.
Sono allestiti in via Mantega alcuni gazebo commerciali e anche quelli no profit come quello di EMERGENCY e dell'AVIS.

Si evidenza la nostra partecipazione con un gazebo Comitato ambiente difesa e territorio con una mostra sulle energie alternative e contro il nucleare.

A tutti i nostri soci e simpatizzanti facciamo quindil'invito a partecipare alla festa dell' Associazione Amici del Graspo d'ua e di venirci quindi a trovare nel nostro gazebo dove potrete trovare materiale e documentazione sulla nostra attività, una mostra sulle energie alternative al nucleare, ma anche tante sorprese.



clicca di seguito su questo link con il programma completo

Rino Vincenzo Franzin

domenica 18 settembre 2011

IN BICICLETTA DA MESTRE A SPINEA





Circa una settantina di cittadini in bicicletta sono riusciti ad arrivare a Spinea partendo da San Giuliano a Mestre.
Era questo, si può dire, il pacifico LIFE MOTIV che questa manifestazione, organizzata dalla FIAB (Amici della bicicletta di Mestre) in collaborazione con CICLOLIBERI Gazzera-chirignago e SPINEACICLABILE si era dato come obiettivo, "arrivare da Mestre a Spinea, ma arrivare in sicurezza".

E' questo lo spirito che l'iniziativa della settimana europea per la mobilità sostenibile vuole portare avanti, vivere la città senaz auto e creare la cultura dell'alternativa all'auto, ad ogni costo; che non sia comunque quello della salute dei ciclisti e dei pedoni; che non sia quello dell'inquinamento da polveri sottili; ma sia quello sostenibile dell'uso della bici come mezzo di spostamento.

Sensibilizzare quindi con la presenza variopinta di bandiere gialle della FIAB con vari cartelli e striscioni di richiesta di poter pedalare nella città con mezzi alternativi all'auto anche da Mestre a Spinea.
In particolare portare l'attenzione delle rispettive amministrazioni su quei tratti completamente sprovvisti (quello di Spinea dal Graspo d'uva al centro) e inadeguati perchè poco sicuri (quello della via Miranese).

L'associazione CICLOLIBERI (formata da cittadini di Chirignago e Gazzera) si è costituita e si batte da tempo per la realizzazione di una pista ciclabile bi-direzionale con protezione, in sostituzione dell'attuale striscia gialla a senso unico senza protezione realizzata dal comune di Venezia.

Così come il Coordinamento SPINEACICLABILE (un insieme di associazioni di Spinea) che da l'anno scorso sta sollecitando l'Amministrazione comunale ad affrontare il problema del tratto da via Unità, collegamento sottopasso stazione SMFR e via Roma, completamente sprovvisto di idonei percorsi cilabili in sicurezza.

SPINEACICLABILE inoltre si sta adoperando con un progetto a lungo termine per la realizzazione di un BICIPLAN per tutta la città.
Si tratta di una rete generale che raccordi le oltre 14 piste ciclabili esistenti in citta, ma che attualmente sono prive di collegamento con il centro, considerando che la maggioranza di queste sono interrotte bruscamente.

Le due organizzazioni cittadine CICLOLIBERI E SPINEACICLABILE, già da tempo stanno collaborando per unire gli sforzi e raggiungere l'obiettivo, quello di mettere in sicurezza un percorso così strategico per la mobilità alternativa all'auto, il percorso da Mestre a Spinea.

La manifestazione di sabato 17 aveva due appuntamenti importanti a Chirignago con il Presidente della Municipalità Maurizio Enzo e a Spinea con il sindaco Silvano Checchin, con l'obiettivo lungimirante di far riconoscer la problematica del percorso Via Miranese - via Unità e Spinea centro e quindi mettere in sinergia le due amministrazioni.
Il gruppo alla fine di Via Miranese Graspo d'Uva
Quello di Chirignago si è svolto in piazza San Giorgio dove con un breve dibattito, dove la Presidentessa della FIAB Viviana Trentin ha illustrato le motivazioni dell'iniziativa e il rappresentante dell'associazioni CICLOLIBERI ha ribadito la pericolosità dell'attuale percorso di via miranese così com'è ATTUALMENTE e ha richiesto con risolutezza una pista ciclabile a doppio senso di marcia.
Il Presidente M. Enzo pur condividendo le preoccupazioni per la sicurezza della cittadinanza, ha ribadito che in realtà bisogna tenere presente che le attuali risorse disponibili dalla municipalità
non sono sufficienti per la realizzazione di un percorso bidirezionale protetto, che come costi è sicuramente più impegnativo della semplice realizzazione di una striscia dipinta sul lato strada.
Non soddisfatti, ovviamente della risposta, è stato ribadita da parte dei rappresentanti di CICLOLIBERI la richiesta dello studio di fattibilità della bista bidirezionale nella Via Miranese e della ralizzazione della pista ciclabile sul sedime della vecchia ferrovia Valsugana.
La Presidentessa FIAB Viviana Trentin, il portavoce di
CLICLOLIBERI con il Presidente della Municipalità di Chirignago



Il corteo poi ha proseguito per Spinea, dove sono potuti constatare i numerosi punti critici, quello della fine miranese e innesto in via Unità, quello alla fine di via Unità e innesto in Via Roma.
Ad attendere i ciclomanifestanti davanti al Municipio c'erano il Sindaco Silvano Checchin, la Vice Sindaca Busatta, l'assessore all'urbanistica Da Lio.
In Piazza a Spinea con Sindaco e Vice Sindaca e assessori
Anche qui sono state rappresentate le ragioni della'iniziativa e il portavoce del Coordinamento SPINEACICLABILE ha ribadito la necessità di prendere in esame l'urgenza che ha quel tratto di percorso cittadino da e per Mestre e da e per la stazione SMFR, così come rappresntato un'anno fa all'assessore ai lavori pubblici Chinellato.
Il coordinamento SPINEACICLABILE prende atto che l'amministrazione comunale ha messo in cantiere a breve la realizzazione del tratto di via Roma a doppio senso di circolazione fino alla biblioteca e ha accolto la loro proposta di disincentivare l'uso dell'automobile in centro Spinea anche con i parcheggi a pagamento per finanziare la realizzazione di piste cilabili, ma lamenta il fatto di non essere stato coinvolto nell'elaborazione del progetto, nonostante l'offerta collaborativa e fattiva che il Coordinamento SPINEA CICLABILE ha proposto all'assessorato ai LL.PP ancora nel 2010, e non ha avuto assicurazioni che i parcheggi non servano invece a finanziare altri capitoli di bilancio, e non quelli sulla ciclabilità.


A testimonianza delle intenzioni di collaborazione sono stati consegnati i dati della contazione dei passaggi da e per Spinea nel sottopasso di Via Unità, e una bozza del BICIPLAN di Spinea che il coordinamento e in particolareMassimo De Pieri sta definendo nei dettagli, .
Il Sindaco che ha accolto fin da subito l'invito della FIAB a ricevere la bicifestazione, ha riconosciuto favorevolmente il lavoro svolto autonomamente dai cittadini di SPINEACICLABILE e ha sintetizzato con una battuta, che per chi è di Spinea assume un certo significato, "dopo il MASTERPLAN ora a Spinea avremo anche un BICIPLAN...", per aggiungere che è nelle intenzioni dell'amministrazione realizzare, in accordo coi comuni confinanti dei percorsi di raccordo ciclabili che congiungano in sicurezza il nostro comune con gli altri, citando la prossima realizzazione del sottopasso alla Fossa, (da considerare realizzata come opera complementare al passante quindi con fondi già finanziati), auspicando, per la fattispecie del tratto dalla stazione al centro, che possano essere trovate risorse da fondi di finanziamento extra comunali, così come è avvenuto per la realizzazione del tratto di via Roma in cantiere tra breve.
Si è detto favorevole, nonchè promotore di un'eventuale conferenza dei servizi congiunta fra le due amministrazioni di Venezia e di Spinea per trovare le sinergie che possano portare a determinare la realizzazione della pista ciclabile Mestre Spinea.
La manifestazione quindi ha proseguito per Via Asseggiano fino a Chirignago per la conclusione con il punto di ristoro organizzato dalla FIAB al Parco Rodari di Chirignago.
Un bilancio più che positivo nelle considerazioni degli organizzatori, non tanto per la partecipazione ma per i riscontri avuti nei giornali e dagli amministratori che con sensibilità hanno accettato di dialogare con le associazioni che si stanno adoperando per migliorare la città e l'ambiente.

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SPINEA CICLABILE raccolta dati passaggio sottopasso
via Unità da e per Spinea sabato 17 settembre
dalle 9.00 alle 10.00 contati 184 passaggi