lunedì 15 novembre 2010

GIORNATA NAZIONALE DELL'ALBERO 2010 Al Parco Nuove Gemme Spinea - Presentazione alla cittadinanza del lavoro di etichettatura degli alberi

INAUGURAZIONE PROGETTO
PER LA NOMENCLATURA DEGLI
ALBERI DEL PARCO NUOVE GEMME






Domenica 21 novembre viene celebrata la XVI° edizione Giornata Nazionale dell'albero 2010 indetta dal Ministero dell'ambiente in collaborazione con l'ANCI (Ass. Naz. Comuni Italiani), UNCEM (Un. Naz. Com. Montani, Ministero dell'Istruzione, Corpo Forestale dello Stato, Fareambiente, alla quale aderiscono anche tra gli altri WWF, Lega ambiente, Agesci.

Proprio domenica 21 novembre alle ore 11,00 con una cerimonia di presentazione Stefania Busatta, vice sindaco presenterà il lavoro di mappatura realizzato anche con il contributo del nostro Comitato.
Sono state finalmente ultimate le targhette, oltre trecento, che il Comune di Spinea ha fatto realizzare con il contributo di uno sponsor, per denominare le oltre ottanta specie di alberi presenti nel Parco Nuove Gemme.
Come avete avuto già modo leggere in questo blog, (il parco Nuove Gemme come un orto botanico) - ( etichettatura degli alberi ) sotto l'egida del Comune di Spinea, da mesi era iniziato un lavoro di raccolta dati e rilevazione delle piante esistenti che Graziano Burigana, esperto e appassionato di alberi, ha accettato di realizzare con la collaborazione del Comitato difesa ambiente e territorio.
Un progetto che il nostro Comitato aveva proposto inizialmente al comune per il Parco di Villa Simion, sede della biblioteca, ma che dopo un incontro con l'assessora all'ambiente Stefania Busatta, è stato deciso di optare per un lavoro più in grande, quello della mappatura del Parco Nuove Gemme.

Al lavoro iniziale di rilevazione, che ha impegnato anche singoli cittadini appasionati contagiati dall'entusiasmo di Graziano, è seguito quello più specifico del riconoscimento delle piante.


Grazie alla disponibilità di vari esperti amici, invitati a titolo gratuito, sempre da Graziano, si è potuto completare il lavoro con la definizione di 80 tipologie diverse di essenze arboree.

Ecco il tabellone che troverete alle due entrate principali e nella zona servizi, vicino al punto di ristoro.



L'ufficio ambiente del Comune ha portato quindi a termine il progetto con la realizzazione dei tre tabelloni e le trecento targhette, che saranno applicate sugli alberi, entro questa settimana, dalla squadra dei volontari del gruppo "io mi preoccupo della mia città".


Domenica 21 alle ore 11,00 ci sarà la presentazione ufficiale.

D'ora in poi il visitatore del parco potrà passeggiare nei viali del parco riconoscendo le essenze delle piante che adornano il nostro meraviglioso parco e grazie ai tabelloni posti in tre punti, avere anche lo sguardo d'insieme.


Rino Franzin Com. Difesa Ambiente e Territorio

foto di uno dei tabelloni posti alle entrare. -- Uno dei volontario che attacca le targhette

lunedì 6 settembre 2010

POSA DELLA PRIMA PIETRA DELLA "NON PIAZZA" DAVANTI ALLA CHIESA DI SANTA BERTILLA








Si è svolta sabato scorso (4 settembre) la cerimonia per la posa della prima pietra della "NON PIAZZA" davanti alla chiesa di S. Bertilla.

Alla presenza di circa un centinaio di persone si è consumata la solita cerimonia di rito, con tanto di benedizione del Parroco e i cerimoniali d'uso quando si deve far passare a tutti i costi un bisogno collettivo, per un velato interesse esclusivamente economico e immobiliare.

A fianco della zona adibita a palco e parrucco, il cittadino non troppo distratto avrebbe potuto ammirare la distesa di terra ormai priva di alberi e vegetazione, luogo dello scempio compiuto in due atti, prima con l'abbattimento della scuola, oggi con il taglio degli alberi.


Sembra impossibile, pareva che esprimessero i volti compiaciuti dei signori del cemento, primo in testa l'ex sindaco Tessari, <<.. dalle ceneri di questo giardino, sacrificato per il bene collettivo... nascerà la nuova Spinea ...(sic) ...>>.


E giù fiumi di parole ad illustrare la bontà dell'intervento, concetti tesi a spacciare una mera operazione immobiliare per " futuro" di Spinea, (la città a più alta densità abitativa del Veneto!........ ma si sono ben guardati dal ricordarlo!)

Se questo nella mente e nelle tasche di questi signori è il futuro di Spinea, allora noi non vogliamo mai avere niente a che vedere con questi impresari del cemento e con questa classe sociale, perchè persegue esclusivamente solo i propri interessi economici.

Noi non siamo contro gli imprenditori, quando questi percorrono obiettivi e progettualità diverse, improntate sullo sviluppo sostenibile e per sostenibile intendiamo quello che privilegia l'esistente e l'equilibrio del territorio, senza speculazioni e interessi di potentati, siano esse lobbies politiche o di natura economica e/o immobilare.

Per questo non ci vogliamo bere le finte motivazioni che stanno dietro al progetto Piazza e ai termini " Nuova Spinea", perchè sono solo trucchetti dialettici e di bassa cultura, oltre che di pessimo gusto.

Spacciare per Agorà un progetto nel quale la cosidetta piazza viene divisa da un biscotto attorno al quale corre via Roma, che sappiamo tutti è percorsa da migliaia di auto al giorno, significa non avere nessun rispetto per la città e mentire sapendo di mentire, quando si afferma che questa sarà la Piazza che Spinea attendeva da anni.

Cosa se ne fa la nostra città di un'ulteriore spazio sociale tagliato e dentro via Roma??

Far passare un centro polifunzionale, dove scopo unico è vendere superficie commerciale e abitativa, per quello che è (cioè un'operazione immobiliare), non rende un' immagine positiva.

Altra cosa, invece, è camuffarla da intervento di carattere architettonico con di utilità sociale per farla apparire accettabile, condivisibile e quindi più appetibile.

Un film visto e rivisto.

I cittadini di Spinea non si meritano questi trucchetti.

Ci siamo mobilitati l'hanno scorso con la raccolta delle firme contro l'abbattimento degli alberi, e con gli esposti per la difesa della nidificazione degli uccelli su quegli alberi.

Ora ci mobiliteremo per sensibilizzare ulteriormente l'opinione pubblica verso la nuova Amministrazione, che ha si ereditato questo intervento dalla passata gestione, ma che si deve adoperare per il reimpianto con la messa a dimora entro novembre di nuove piante, così come ha bene annunciato nel suo discorso il Sindaco Checchin.

Bisogna riconoscere nel discorso del Sindaco in carica Silvano Checchin la serietà e la pacatezza che gli è abituale con schiettezza sulle vicissitudini che hanno visto arrivare all'iter questo discusso intervento, da lui stesso contestato quando era in minoranza. Ha concluso con la promessa che l'amministrazione in carica cercherà delle soluzioni per la viabilità di via Roma e che provvederà alla plantumazione degli alberi in sostituzione di quelli abbattuti.

C'è un allarme lanciato dall'Associazione i grilli per Spinea a 5 stelle, cioè quello che possa essere spazzato via il giardino difronte lla villa che ospita la scuola materna a fianco della chiesa, per far spazio ad un parcheggio previsto collateralmente al progetto della nuova piazza.

Nel nostro blog troveranno spazio informazioni più dettagliate appena avremo notizie più precise.

Per chi volesse vedere il filmato con l'intervento del Sindaco può cliccare qui.
E' molto interessante.

Intervento di S.Checchin di sabato 4/9/2020

Per chi volesse vedere l'intera cerimonia può cliccare sul seguente indirizzo, messo in rete dai Grilli per Spinea citta a 5 stelle
http://www.youtube.com/user/maxxdp67

VF

giovedì 1 luglio 2010

PARCO NUOVE GEMME



Questa settimana (fine giugno) la nostra Associazione, grazie alla preziosa collaborazione di Graziano Burigana, sta ultimando il lungo lavoro di raccolta dei dati circa la dislocazione delle numerose piante di alberi del parco Nuove Gemme.

Il progetto, che è stato proposto all’attuale Amministrazione Comunale, direttamente nella persona dell’Assessora Stefania Busatta ancora ad ottobre, ha trovato gambe e braccia solo nel mese di aprile, quando finalmente dopo una serie di incontri sono state sciolte le riserve e sono stati definiti i primi obiettivi comuni.

Il lavoro, basato esclusivamente su volontariato, si prefigge di aggiungere valore a quel piccolo tratto di territorio in pieno centro, che grazie alla lungimiranza di qualche amministratore accorto più di 25 anni, che con una preziosa intuizione toglieva alla speculazione edilizia una piccola porzione della città, restituindola alla comunità come piccolo gioiello di verde attrezzato.

Un vero polmone di ossigeno verde nel disastro urbanistico di un paesetto di campagna traformato in città, che non trova giustificazione con le parole e con i fatti al consumo del territorio e all’impoverimento ambientale, ma che resta nella sostanza il territorio del Veneto a più alta densità abitativa.

Essendo nati come associazione sulla forte spinta ambientale dell’imminente abbattimento degli alberi dell’ex scuola Pascoli e fiaccati dall’impossibilità di poterli salvare, essendo i giochi ormai definiti e irrevocabili, ci siamo concentrati sulla valorizzazione e difesa dell’esistente.

Il parco Nuove Gemme, fino alla zona dell’Oasi, conta di più di 1200 alberi.

Noi li abbiamo individuati tutti, li abbiamo tracciati su una piantina topografica, misurandone la posizione e la sezione del tronco.

Il senso quindi del progetto parte dal principio: se una cosa si conosce, tutti poi saremo in grado di rispettarla e di difenderla meglio.

Il primo lavoro perciò è stato quello di effettuare un rilievo dei confini e la relativa tracciatura di tutti i marciapiedi e dei punti di riferimento, cancelli, entrate, fontane etc.

Riportati i dati di campagna rilevati sul computer, grazie ad un programma di disegno si è potuta creare una mappa realistica e rapportata alle misure verificate punto a punto al parco.


Clicca qui per vedere la piantina ingrandita.

Puoi scegliere di vederla in pdf - clicca qui -

Ogni pomeriggio tra la curiosità spontanea dei bambini che frequentano il parco e quella più solerte di mamme e nonni, si raccoglievano con cordella metrica e picchetti, i dati albero per albero.

Con il metodo dei punti di riferimento e della triangolazione si sono numerate le piante per rendere, in fase di misurazione, più facile e senza possibilità di errore, l'individuazione della pianta e la sua posizione.

Per qualche misurazione si è adoperato un puntatore laser, ma quasi tutto il lavoro è stato fatto con cordella metrica, una matita , una gomma, macchina fotografica e picchetti.

Tracciate le posizioni di tutti gli alberi, aiutati da amici volontari che hanno affiancato Graziano, il lavoro dopo quasi due mesi è stato portato a termine in questi giorni e il risultato è veramente confortante: abbiamo la posizione di tutte le 1296 piante del parco.











Ora si passerà alla fase di individuazione delle tipologie

specifiche.

Suddiviso il parco in zone e riportate in scala macro si procederà alla catalogazione con l’ausilio di alcuni esperti volontari che ci aiuteranno a dare un nome a tutte le specie presenti.

Questo lavoro dettagliato sarà senza nessun aggravio per le casse comuni, consegnato all'Assessorato all'ambiente del Comune di Spinea che completata anche questa fase procederà assieme a noi alla scelta dei punti significativi dove saranno apposte delle speciali targhette, in alluminio o plexiglass, serigrafate o incise con il nome ufficiale e volgare delle piante più importanti.

Saranno realizzati tre tabelloni indicativi delle zone con la mappa e l’indicazione “ TU SEI QUI”, con l’indicazione del punto e della mappa parziale del parco a seconda della posizione.

Un primo tabellone sarà posto all’ingresso principale, un secondo nella zona centrale (area ristoro) e un terzo vicino alla zona cani.

Un tabellone generale nei pressi dell'ingresso principale, sarà visibile ad altezza di carrozzina per handicap.

A settembre a scuole appena iniziate, il lavoro completato con le targhette sarà presentato alla popolazione alla presenza delle scolaresche, alle quali sarà consegnato del materiale didatticosugli alberi, per la migliore conoscenza e informazione.

Sarà proposto ad ogni scolaresca l’adozione di una o più piante che saranno affidate, non solo simbolicamente, alla cura e all’attenzione degli stessi scolari, classe per classe fino al compimento del ciclo scolastico.

Se i bambini impereranno a conoscere gli alberi, li ameranno e li rispetteranno sempre, per il resto della loro vita.

E' stata prevista una mostra con foto,documentazione e dati sull'avifauna presente al parco, dalle farfalle alle numerose specie di uccelli, allestita e realizzata dagli operatori volontari dell'associazione Ecoclub di Spinea.

V. Franzin

lunedì 31 maggio 2010

FESTA DI ACCOGLIENZA DELLA CARAVANE AMOUROUSE

















Si è svolta ieri, domenica 30 maggio, la festa di accoglienza del gruppo francese de "La caravane amourouse".
Nel parco Nuove Gemme, alla presenza di più di duecento spettatori, si è tenuto un concerto del gruppo locale degli ONLY FOR MONEY, gruppo rock, jazz di Mestre, che nonostante il nome, è sempre disponibile a suonare in qualsiani occasione, senza scopo di lucro.
Il gruppo inoltre ha messo a disposizione l'impianto sonoro e gli strumenti tecnici per poter
accogliere il Pianista Mark Vella e gli altri musicisti della Caravane francese.

Nel quadro del Decennale Internazionale delle iniziative per una cultura della Non Violenza e della Pace promosse da L'UNESCO arriva a Spinea la Caravane Amoureuse. Dopo più di 11.000 Km percorsi, tra Slovenia, Serbia, Kosovo, Bulgaria, Turchia, Siria, Libano, Italia, prima dell'arrivo finale a Parigi la CARAVANE AMOUREUSE 2010 ha fatto tappa a Spinea per incontrare la popolazione.
Chi volesse saperne di più su questo gruppo per la pace. che con un itinerario che da Parigi li ha portati fino in Libano passando dalla Turchia ha promosso azioni di pace, può cliccare sukl seguente link: http://www.caravaneamoureuse2010.fr/.

La nostra Associazione ha aderito con entusiasmo alla festa e vi ha partecipato con un banchetto dove sono state divulgate informazioni sulla nostra attività.
E' stato un momento importante per farci conoscere, ci sono state 10 adesioni di nuovi soci che hanno accettato di iscriversi, sostenendo così i nostri progetti di difesa dell'ambiente di Spinea.
Bilancio più che ottimo per una piccola associazione come la nostra.

giovedì 6 maggio 2010

L'acqua non si vende . Costituito a Spinea Comitato Promotore Referendum per l'acqua pubblica bene comune




Si è svolta ieri sera (5 maggio) nella sala consiliare del Comune di Spinea l'assemblea pubblica per la costituzione del Comitato promotore, in adesione alla campagna referendaria indetta dal Forum Italiano dei movimenti per l'acqua, che Il 31 marzo ha depositato presso la Corte di Cassazione di Roma i quesiti per i tre referendum che chiedono l’abrogazione di tutte le norme che hanno portato alla privatizzazione dell’acqua e fatto della risorsa bene comune per eccellenza una merce... Leggi tutto

Hanno aderito, con la presenza dei propri rappresentanti all'assemblea, rispettivamente le Associazioni: Comitato Difesa Ambiente e territorio di Spinea, L'Associazione Spinea 5 Stelle, Ekoclub Spinea,e delle Forze politiche: Partito Democratico Spinea, Italia dei valori Spinea, PdCI Federazione della sinistra di Spinea.


Alessandro Fontana del Comitato difesa ambiente e territorio ha illustrato i principi ispiratori della campagna referendaria, illustrando i tre questiti referendari.

Sono state predisposte le date dei banchetti che vedranno impegnati i rappresentanti delle associazioni e dei partiti, tutti insieme, nella raccolta firme nelle piazze di Spinea.

Nei gazebo oltre alla raccolta firme per i referendum, che ricordiamo saranno certificate da un consigliere comunale preposto, attraverso la presentazione del documento di identità, si raccoglierà l'adesione per la presentazione di una mozione di modifica dello statuto comunale di Spinea, per il mantenimento dell'acqua pubblica.

Queste le date:
sabato 8/5, dalle 9.30 alle 12,30
sabato 15/5, dalle 9.30 alle 12,30
sabato 22/5 dalle 9.30 alle 12,30
sabato 29/5 dalle 9.30 alle 12,30
davanti al municipio in Via Roma.

martedì 12/5
dalle 9.30 alle 12,30
martedì 26/5 dalle 9.30 alle 12,30 in occasione del mercato settimanale in viale Viareggio al quartiere Villaggio dei Fiori.


domenica 11 aprile 2010

Il parco Nuove gemme come un orto botanico


E’ finalmente iniziata la prima fase di realizzazione di uno dei primi progetti che il Comitato Difesa Ambiente e territorio ha presentato all’Amministrazione Comunale, già nell’ottobre dell’anno scorso.

Giovedì 8 aprile in un incontro con i rappresentanti della nostra associazione, l’Assessora all’Ecologia, la Vice Sindaca Stefania Busatta ha dato l’ok all’inizio dei rilievi del parco Nuove Gemme.

Il progetto presentato da oltre sette mesi, peraltro subito accolto dalla Vice Sindaca Busatta, ha incontrato alcuni ostacoli nel suo percorso; non secondario quello dei costi di realizzazione.

Per questo, da subito, la rappresentante del Comune, entusiasta della nostra proposta, ha chiesto al nostro Comitato se era in grado di farsi carico del lavoro di schedatura e mappatura, prendendosi l’impegno come Amministrazione, la realizzazione delle targhette e dei tabelloni serigrafati con l’indicazione delle tipologie arboree etc.

Il parco, realizzato negli anni ottanta, dopo il restailing realizzato l’autunno scorso, in queste settimane frequentato da parecchie centinaia di persone, tra bambini, anziani, giovani e intere famiglie.

La messa in sicurezza dovuta, dopo un precario stato di abbandono degli anni scorsi, il rinnovo dei giochi e la pulizia del laghetto con una diversa dislocazione degli animali, rendono il parco il luogo ideale per trascorrere del tempo libero, a due passi dal centro, in un ambiente dove la natura incanta.

Ecco che questo progetto si inserisce in un’idea di parco da fruire, ma anche da conoscere.

Infatti a lavoro realizzato il parco Nuove Gemme avrà finalmente schedate tutte le piante per tiopologia, essenza, rilevanza ambientale, etc, trovando il modo intuitivo e informativo, affinchè queste conoscenze possano essere fruibili dai frequentatori del parco.

Saranno posti all’entrata principale, a metà del parco (zona servizi) e all’estremità adiacente all’inizio dell’oasi, dei tabelloni con la cartografia induttiva (del dove siamo) con l’indicazione mappale della dislocazione degli alberi e i loro nomi scientifici e comuni, mentre per le alberature più rilevanti sarà apposto una targhetta con l’indicazione arborea.

Si tratta di un lavoro abbastanza complesso ma interessante che il Comitato si è assunto e che potrà realizzare, sopratutto grazie alla disponibilità di Graziano Burigana, nostro concittadino, persona molto disponibile oltre che amante degli alberi e della natura.

Esperto per motivi professionali, in quanto si curava della manutenzione del patrimonio verde e dei giardini per conto dell’Università di Architettura di Venezia, ha già realizzato la mappatura del parco del condominio 1° Maggio in via Mion e ha dato la sua disponibilità senza nessun compenso.

Il lavoro si prevede possa essere terminato entro l’estate in modo di dare il tempo all’Amministrazione di organizzare per l’inizio delle scuole, una festa di presentazione del lavoro di mappatura con la partecipazione degli alunni di tutte le scuole primarie, che saranno coinvolti attraverso giochi e percorsi all’individuazione e alla scoperta del meraviglioso mondo vegetale del nostro piccolo gioiello cittadino.

venerdì 22 gennaio 2010

Vietato dare cibo ai volatili a Venezia














Come si può leggere in un articolo della Nuova Venezia pubblicato il 20 gennaio (cliccare per leggere l'articolo) , Franco dei Rossi, pittore di Piazza è stato multato per aver dato del pane ai gabbiani dalla riva vicino a San Marco, ignaro che l'Amministrazione Comunale ha approvato in Novembre, con entrata in vigore da Dicembre, un Regolamento di igiene urbana veterinaria e sul benessere degli animali (cliccare per aprire il file).

Avendo seguito nei mesi scorsi l'iter dell'approvazione del regolamento nel Comune di Venezia, in quanto interessati ad un'analoga proposta che sarà oggetto di analisi e discussione anche in questo blog, per il nostro comune, apriamo ben volentieri la discussione pubblicando una lettera di protesta da parte di Luciana de Fanti, conosciuta per le sue battaglie in difesa dei colombi a Venezia oltre che come Maestra di danza classica, stimata e conosciuta sia a livello nazionale che internazionale.

La De Fanti punta il dito contro l'art. 24 del Regolamento che effetivamente recita il divieto di somministrare cibo ai volatili.
L'invito in ogni caso, comunque la pensiate, è quello di analizzare il concetto che sta dietro alla filosofia di chi ha voluto, attraverso la discussione di mesi all'interno di una consulta nella quale partecipavano anche associazioni animaliste, permettere al Comune di Venezia di avere finalmente un regolamento che tuteli il benessere degli animali.
Forse è da rivedere quell'articolo 24....

Auspichiamo che anche qui a Spinea si arrivi presto a licenziare un regolamento sulla tutela degli animali, che abbia il fine di creare sensibilità ed educazione al rispetto di questi esseri senzienti, prima che animali.

pubblichiamo la lettera di protesta Luciana De Fanti













Dopo aver letto l'articolo apparso il 20 gennaio
scorso su La Nuova Venezia a pagina 13
(cliccare per leggere) e preso atto che l'art. 24 del Regolamento Comunale "vieta la somministrazione di cibo ai vari volatili, al fine di evitare problemi igienico-sanitari conseguenti all'eccessiva proliferazione di colombi o altri volatili", viene subitaneo alla mente che già a suo tempo per fare "PULIZIA" sono stati usati mezzi dove incamerare (magari in camere a gas), tutto ciò che creava problemi; non era altro che un esercizio del potere e un crimine contro la vita.
Ecco che appunto la proliferazione dei volatili e forse non solo, crea un problema e quindi l?amministrazione con il parere dell'Ufficio Igiene, decidono che non c'è altro di meglio che farli morire di fame e di multare coloro i quali si azzardano a dare un pò di cibo a questa fauna che tenta, nonostante i molteplici impedimenti addottati, di convivere con noi esseri umani(?).
Un sentito ringraziamento ad un Sindaco che con questo art. 24 conferisce a tutti uno stimolo davvero educativo, da cui tutti possono trarre un raro esempio di civiltà.
Chi autorizza metodi di soppressione di deboli e indifesi come nel caso di questi volatili, non rispetta la legge nazionale 157/92 sulla tutela della fauna selvatica
e quindi da considerarsi "Patrimonio indisponibile dello Stato".
Un tempo i colombi erano benaccettati a Venezia, servivano per attirare lo "straniero", (ancora una volta l'animale era sfruttato dall'uomo).
Ora è meglio farli morire di fame oppure sperare nell'emigrazione, così emigra anche il problema, tanto c'è di meglio a Venezia da offrire allo "straniero": case, pizza, maschere, fast food...
Inoltre, punire coloro i quali offrono loro un pò di cibo (colombi, piccioni, passeri o altro, senza differenza di razza o colore) è ancorea una volta l'espressione del potere dell'uomo, che prevarica su un gesto d'amore che va verso la vita e non la toglie.
E' strano, eppure la solerzia e la presenza di una vigilanza c'è sempre quando si deve reprimere il più debole, mai per un caso del destino o di altro, quando di dovrebbe, invece, prenderne le difese.
Speriamo che una nuova Amministrazione non tenga conto di questa eredità, ma che riesca a multare chi veramente deturpai monumenti e la città, troppo spesso invasa da frotte barbariche, grottesche e incivili, chiamate: "umanità".
Venezia, 21/1/2009 Luciana De Fanti