Come un'associazione può mettere in moto la partecipazione, la solidarietà e la cura per il proprio quartiere.
Spinea è una città piena di contraddizioni e di
problematiche ma anche di belle realtà .
Nata dalle ceneri dello storico Comitato Festeggiamenti del
Graspo d'Uva, svolge attività da oltre quattro anni, dopo che è stata
ricostituita con un nuovo Direttivo.
L'Associazione Amici del Graspo de Ua ha nella riedizione
della Sagra dell'Uva e dei Vini pregiati la sua massima espressione, ma non
vuole essere esclusivamente un comitato festeggiamenti, anzi.
Sin dalla nascita si adopera per tenere unito il quartiere
Graspo d'Uva sotto l'aspetto della socialità e della partecipazione alla vita
pubblica. Sono innumerevoli le iniziative che in questi primi anni di nuova
attività l'associazione ha messo in campo. L'impegno di ripristinare i locali
dell'ex bocciodromo, distrutto dall'incendio del 2007..... ha fatto da
catalizzatore per rimettere in modo un ciclo virtuoso di solidarietà e di
interesse da parte degli abitanti del popoloso quartiere, che da troppo tempo
si sentivano abbandonati essendo il quartiere posizionato in periferia, al di
la del cavalca-ferrovia e a confine con il comune di Venezia. Tra i temi affrontati fin dall'inizio ci sono stati
quelli del decoro, della viabilità, dei marciapiedi poco sicuri, delle piste
ciclabili, presidi necessari per poter eliminare la distanza dal centro e dai
servizi istituzionali.
Iniziando da alcuni spazi
comuni, che erano in uno stato di completo abbandono, gli abitanti hanno
trascorso a volte anche le domeniche mattina con la pulizia dell'area dell'ex
pista di pattinaggio e il restauro dei locali dell'ex sagra dell'Uva, ferma
alla 26° edizione.
Il risultato di questo lavoro assiduo di partecipazione ha
portato l'associazione Amici del Graspo de Ua ad avere un ruolo tanto
importante da meritarsi in collaborazione con le società sportive Real Spinea
Calcio Femminile, Calcio Amatori Spinea e gli scout Cngei la stipula,
quest'anno, di una convenzione con il
Comune per la partecipazione alla gestione delle strutture pubbliche e sportive
del quartiere .
Ma è la Sagra dell'Uva, come nel lontano 1969 alla sua prima
edizione, che concentra l'attenzione dei suoi numerosi cittadini che nella realizzazione
dell’evento riconoscono valori di solidarietà e di impegno sociale. Ripartita
quasi in sordina con la 27° edizione del 2009, la Sagra ha espresso tutta la
sua potenzialità nell'edizione di quest'anno.
Per attirare l’interesse delle popolazioni di Spinea e delle
città vicine il Comitato Promotore ha elaborato un programma che ha posto
particolare cura e attenzione oltre che all'aspetto tradizionale dell'antica
Sagra dell'Uva, con lo stand
gastronomico e di degustazione dell'uva e dei vini, anche ad un aspetto più
profondo di cultura e di socializzazione.
Il segreto della riuscita della 30° edizione è stato proprio
nel mettere in sinergia tutte quelle realtà che esistono già nel quartiere, dalla
Parrocchia, passando per l'Università Popolare, le “Matite Colorate”, ...... fino agli scout Cngei.
Sono queste realtà associative, assieme ai volontari degli
Amici del Graspo de Ua, che si sono adoperate per costruire attorno alla festa
un’ampia offerta socio-culturale in mostre ed esibizioni, dal Pathcwork, alla Fotografia,
dalla Grafica alla Pittura per finire con la mostra concorso di Modellismo.
La differenza si vede dalla cura per tutti gli aspetti,
oltre a quelli conviviali, che l'organizzazione ha messo in campo: giochi per
bambini, banchetti per le associazioni Onlus, apertura delle strutture del
Forte Sirtori per fini espositivi per
finire con lo svolgimento di attività sportive di calcio, pallavolo,
pallacanestro etc.
Grazie anche alla collaborazione dell'Amministrazione
Comunale che ha patrocinato l’evento e alla Parrocchia di San Vito e Modesto
che ha messo a disposizione gli Spazi del centro Comunitario , questo ricco
programma di iniziative si è potuto svolgere nella migliore delle maniere e ha riscontrato
il favore di molte migliaia di visitatori.