10 alberi in più a Spinea grazie a 10 cittadini
Come Comitato ci fa piacere segnalare quest’ azione virtuosa fatta da semplici cittadini, per la sua
unicità e per la sua straordinarietà’. Esprimiamo quindi il nostro plauso e ci
congratuliamo con questi cittadini,
auspicando che questo piccolo grande gesto sia presto imitato da altri, perché gli alberi
sono nostri amici e ci aiutano a vivere meglio.
Ambiente,
verde pubblico, alberi e
tutela del territorio, questi sono gli argomenti che più di tutti
vengono discussi sia in questo blog che dalle
istituzioni cittadine, ma anche tra la
gente, facendo diventare l’argomento patrimonio anche del loro stesso essere cittadini. Il problema
quindi sta a cuore a tutti e in special modo a 10 cittadini di Spinea che hanno
pensato bene di contribuire, con un gesto concreto, a trasformare queste idee in azioni positive per l’ambiente.
In altre parti del mondo esiste un detto secondo il quale per poter dire di aver vissuto bisogna aver fatto almeno tre cose nella vita: avere un figlio, scrivere un libro, piantare un albero. Questa filosofia di vita per fortuna, lentamente, sta contagiando anche la nostra società.
Una nostra concittadina quest’estate, (a noi piace pensare sia stata ispirata dall’armonia e dalla serenità che infonde la natura), passeggiando con un’amica sotto ai meravigliosi alberi del parco Nuove Gemme, ha avuto questa intuizione: "perché non troviamo un gruppo di persone, ognuno compra un albero per poi piantarlo in via Torcello, che è ben esposta e senza alberi?"
e la sua amica le ha risposto: "e perché no?".
Nella foto si vedono i 10 alberi di Pyrus, piantati dai cittadini al lato di Via Torcello
In altre parti del mondo esiste un detto secondo il quale per poter dire di aver vissuto bisogna aver fatto almeno tre cose nella vita: avere un figlio, scrivere un libro, piantare un albero. Questa filosofia di vita per fortuna, lentamente, sta contagiando anche la nostra società.
Una nostra concittadina quest’estate, (a noi piace pensare sia stata ispirata dall’armonia e dalla serenità che infonde la natura), passeggiando con un’amica sotto ai meravigliosi alberi del parco Nuove Gemme, ha avuto questa intuizione: "perché non troviamo un gruppo di persone, ognuno compra un albero per poi piantarlo in via Torcello, che è ben esposta e senza alberi?"
Nella foto si vedono i 10 alberi di Pyrus, piantati dai cittadini al lato di Via Torcello
Spinta dall'entusiasmo la nostra
concittadina ha cominciato a
fare un giro di telefonate ad amici e conoscenti, tutte persone che sapeva potessero avere a cuore il
progetto e in poco tempo ha trovato 10 sostenitori disposti a piantare alberi. L’idea di essere in prima persona attori di
un’azione concreta e importante, come piantare una albero, ha fatto si
che niente potesse essere di ostacolo alla realizzazione del loro contributo
alla città. Hanno consultato un vivaio e
appena avuta l’autorizzazione, martedì 25 ottobre, dopo essersi autotassate di una certa quota ,
hanno fatto mettere a dimora 10 Pyrus, all’inizio di via Torcello dal lato di Viale
San remo/ Rio Cimetto , nella nuova lottizzazione denominata Piano Norma 18.
Il senso che lo hanno voluto dare al loro gesto, nella sua grande spontaneità è stato quello di trasformare qualcosa di pensato e di auspicato, in un gesto concreto per la propria città, con l’unica pretesa per se stessi: piantare un albero e poterlo dedicare. Per questo stanno realizzando per ogni pianta una targhetta in legno, che sarà applicata senza danneggiarle, nella quale sarà riportato il nome della persona che l’ha messa a dimora o in sostituzione a persone care. I cittadini con questo gesto si sono dichiarati impegnati anche a curarne l’annaffiatura, almeno fino a quando ce ne sarà bisogno, proprio come si fa con una cosa cara, con la differenza che loro la donano alla loro città.
Si tratta di un tipo di pianta chiamata Pyrus , un albero da frutto, sebbene selvatico, che ama i posti soleggiati e che tra gli altri pregi ha quello di fare radici profonde e fare dei bellissimi fiori (vedi foto).
Il nome Pyrus deriva dal latino “pirus” che indicava il pero. La y che compare nel termine botanico richiama il greco “pyr” cioè “fuoco”, ma anche “pyros” che significa “grano”: come tutto ciò possa avere attinenza con il pero riesce difficile da immaginare, rappresenta il progenitore selvatico di Pyrus communis, da cui poi derivano le varietà coltivate. Il suo legno è durissimo, di una calda sfumatura rosata e viene usato talvolta in ebanisteria e tornitura. E’ un albero a foglie decidue con chioma grossolanamente piramidale. Frequentemente raggiunge altezze di 15-20 mm normalmente raggiunge solo i 6 m e con un aspetto abbastanza gracile. E’ molto longevo e può vivere per più secoli. Sull’apice dei rametti sono presenti spine lunghe e robuste, che lo distinguono chiaramente dalla specie coltivata.
Fioritura del Pyrus selvatico
V. F.
1 commento:
Bravi! bene, bis!
è un'ottima iniziativa da divulgare.
Mio suocero piantava un albero da frutto per ogni nascita dei figli e dei nipoti, ora abbiamo 8 alberi che danno frutti e ricordano il suo nome.
Il Comune può lanciare una proposta, un albero x ogni nato? Che oltre a tutto era una legge uscita molti anni fa ma poco o per nulla applicata.
Mario Burlando
Posta un commento