lunedì 22 dicembre 2014

REGALO DI NATALE A SPINEA, GIU' ANCHE GLI ALTRI 5 PINI DOMESTICI IN PIAZZA MARCONI

Il periodo tra novembre e dicembre è il miglior periodo per piantare gli alberi.

Per la nostra Amministrazione, lo è anche per tagliarli!








L'atteso reimpianto degli alberi in Piazza Marconi, proprio oggi è stato preceduto da una impietosa motosega che ha provveduto a eliminare definitivamente i cinque Pini Domestici, rimasti in piedi solo ed esclusivamente per diminuire "l'effetto svuotamento" che il taglio completo avrebbe generato all'indomani del primo taglio avvenuto il 14 ottobre scorso, quando sono stati tagliati i primi otto Pini.
In quei giorni, molti lo ricorderanno, c'era in piedi la nostra campagna di raccolta firme che stava sensibilizzando l'opinione pubblica contro l'abbattimento e quindi è convenuto lasciarli fino ad oggi, così da smorzare le polemiche e le proteste che stavano imperversando sui giornali.

Noi lo avevamo già annunciato che il destino dei 5 Pini era ormai segnato. all'inizio di ottobre infatti la Giunta aveva approvato un piano triennale per la realizzazione di una rotonda al posto del semaforo, larga 84 metri, in occasione della continuazione della pista ciclabile fino alla stazione SMFR.

I Pini a nostro parere potevano restare in pianta almeno fino all'inizio dei lavori, visto che il piano "triennale" dovrà trovare i finanziamenti etc etc...., perchè tanta fretta?



Abbiamo già accennato in un nostro precedente post (vedi flash mob per gli alberi di Piazza Marconi) sulle nostre richieste di reimpianto e sulle essenze che il Comune ha deciso di piantumare.

Ora il Comune sta reimpiantando 14 alberi tra Carpini bianchi e Tigli, noi come abbiamo già detto riteniamo che il progetto di reimpianto, seppur non recependo tutte le nostre proposte, in linea generale ricalca la nostra idea di fondo, cioè quella che al danno ambientale generato dal taglio dei Pini andava posto rimedio con un progetto che valutasse con attenzione le tipologie di essenze da reimpiantare.

Non ci è piaciuto fin dall'inizio (e ora anche alla fine) il modus operandi di un'Amministrazione che si vanta degli alberi piantati nei 5 anni precedenti, per cercare di non perdere la faccia e avere le mani libere per tagliare alberi SANI senza perizie  certificate che dimostrino la reale pericolosità e che ne giustifichino quindi l'abbattimento.

Forse, un giorno, la piazza lunga un chilometro non sarà solo "uno stato d'animo".

Noi ci auguriamo veramente che diventi realtà, perchè Spinea si merita di avere un vero centro.

Ci resta però un interrogativo al quale non siamo riusciti a rispondere: ma quando ci sarà la piazza lunga un chilometro (che noi auspichiamo zona pedonale) cosa servirà una rotonda?

Per il momento,  l'abbattimento di 13 piante sane, ci pare l'unica cosa concreta, un prezzo assai salato per il raggiungimento dell'obiettivo.
VF

1 commento:

Unknown ha detto...

Alla futura ciclabile non interessa una rotonda sovradimensionata che penalizzi ulteriormente il verde di p. Mmarconi e non disincentivi il traffico auto di attraversamento. Questa può essere una battaglia da condividere con Fiab.

Buon Natale. Riccardo