Il Comitato difesa ambiente e territorio di Spinea in collaborazione con il Forum
dell'Aria organizza una serata informativa e divulgativa su:
IL MONITORAGGIO INDIPENDENTE DELLA QUALITA’ DELL’ARIA.
Presentazione del Progetto "Che Aria Tira" Veneto.
L’inquinamento dell’aria è oggi il vero rischio ambientale, responsabile della morte di una persona su nove. Capire com’è composta l’aria che respiriamo 20mila volte ogni giorno e più di sette milioni di volte all'anno è diventata una cosa di primaria importanza.
Durante la serata verrà presentato un innovativo sistema di monitoraggio con centraline autonome e indipendenti per la creazione di una rete di rilevamento nel territorio di Spinea, del Miranese e della Riviera del Brenta.
La raccolta, il controllo e la diffusione dei dati sull'inquinamento atmosferico sono strumenti necessari per sensibilizzare e raggiungere l’obiettivo di ottenere interventi per la tutela dell’aria e della salute pubblica.
La raccolta, il controllo e la diffusione dei dati sull'inquinamento atmosferico sono strumenti necessari per sensibilizzare e raggiungere l’obiettivo di ottenere interventi per la tutela dell’aria e della salute pubblica.
Raccogliere e diffondere questi flussi di informazioni può avere un impatto significativo anche sulle buone pratiche che possono attuare i cittadini oltre a stimolare gli enti ad interagire per la riqualificazione dell’ambiente.
I cittadini possono prendere il controllo delle politiche ambientali, gestire le informazioni, organizzare le reti e pianificare la città che vogliono, insieme.
Grazie a questo rivoluzionario sistema si avranno le risorse per arrivare alle conoscenze tecniche e l'esperienza per valutare l'impatto sull'ambiente e sulla salute dell’inquinamento dell’aria.
In pratica, i cittadini grazie a questi strumenti,alla portata di tutti, creano informazione formando così massa critica per trascinare l’opinione pubblica e far costruire nuove piste ciclabili, organizzare le politiche per la mobilità, far crescere il verde urbano, sviluppare azioni virtuose contro i cambiamenti climatici, riqualificare e la ri-naturalizzare là dove c’è il cemento, opporsi ai nuovi tracciati stradali, chiedere la chiusura di impianti inquinanti, delle discariche o degli inceneritori.
Ne parliamo con esponenti del Forum e di comitati.
Partecipare alla campagna di informazione è un dovere verso se stessi,, verso tutti, sopratutto i nostri figli e le persone che amiamo, pensare al nostro e loro futuro non è una banale opportunità, è soprattutto un dovere.
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