lunedì 6 agosto 2012

HIROSHIMA 6 AGOSTO 1945 - PER NON DIMENTICARE


Dobbiamo estirpare false idee patriottiche dalle menti dei nostri giovani, così come dobbiamo estirpare da quelle del falsi patrioti, per amore per le nostre madri, il concetto di nazione come Madre. 
Come poteva mai essere nostra madre se, come ci dicono, dobbiamo dare l'ultima goccia del nostro sangue per lei! 
Dobbiamo essere i figli della vera patria: la patria dell'amore e dell’uguaglianza.       
                                                                                                                           Federico Garcia Lorca


Il 6 agosto 1945 un aereo americano, guidato da piloti americani, con un ordigno mai usato prima su obiettivi militari e ancora meno su quelli civili, sorvola il Giappone.
Con un cinismo inspiegabile, come in ogni guerra, l’aereo un cacciabombardiere B-29, nei giorni prima del volo veniva denominato per “l’occasione” con un nome ENOLA GAY. (Enola Gay è il nome della madre del pilota, Paul Tibbets). Anche la bomba era stata battezzata con un tragico nome: LITTLE BOY.
Si possono vedere foto della messa a punto dell’aereo e della bomba, “ foto ricordo” che rimangono a testimonianza del cinismo umano e dell’aberrità della guerra.
Alle 8,16 seguendo le disposizioni di volo, appena sopra la città di Hiroshima, la prima bomba atomica viene fatta esplodere nel cielo sopra la città.
Quattordicimila tonnellate di tritolo uccideranno più di 150.000 mila persone.
Ottantamila vengono uccise all’istante dalla palla di fuoco generata dall’esplosione nucleare che sviluppa in pochi secondi  un calore superiore ad un milione di gradi centigradi in un diametro di 280 metri.
Tutto ciò che si trova intorno viene incenerito.  Insieme al calore aumenta vertiginosamente la pressione che sale e diventa cento volte maggiore di quella atmosferica.
L’aria viene spostata verso l’esterno con una pressione di quindici tonnellate per metro quadrato e tutto ciò che si trova nel raggio di due chilometri viene annientato, edifici, oggetti, vegetazione, uomini.
Dopo l’onda d’urto si propaga nell’atmosfera una quantità enorme di radiazioni.
La maggioranza di persone che riusciranno a sopravvivere all’onda termica, morirà per le radiazioni o ne subirà le conseguenze negli anni successivi.
Gli effetti della contaminazione dureranno per decenni provocando tumori, leucemie, deformazioni nei corpi dei superstiti  e nei feti dei nascituri.
Si calcola che più di 150 mila persone siano morte in seguito all’esplosione della bomba.
Il numero dei cittadini colpiti dall’effetto dell’esplosione e delle radiazioni è tutt’ora imprecisato.




















Il 9 agosto - tre giorni dopo- la tragedia, inspiegabilmente si ripete a Nagasaki.

v.f.

PUBBLICHIAMO ALCUNI LINKS DI VIDEO SULL'ARGOMENTO:

IN MEMORIA DI HIROSHIMA E NAGASAKI

ERA PROPRIO NECESSARIO SGANCIARE LA BOMBA A HIROSHIMA E NAGASAKI http://www.youtube.com/watch?v=aqkRhvU6GzU

IL FILM DELLA BOMBA ATOMICA

HIROSHIMA 

ANNIVERSARIO DELL'ESPLOSIONE DELLA BOMBA ATOMICA A HIROSHIMA (FOTO)



Dobbiamo estirpare false idee patriottiche dalle menti dei nostri giovani, così come dobbiamo estirpare da quelle del falsi patrioti, per amore per le nostre madri, il concetto di nazione come Madre. Come poteva mai essere nostra madre se, come ci dicono, dobbiamo dare l'ultima goccia del nostro sangue per lei! 
Dobbiamo essere i figli della vera patria: la patria dell'amore e dell’uguaglianza.       
                                                                                                                           Federico Garcia Lorca


                

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