giovedì 1 luglio 2010

PARCO NUOVE GEMME



Questa settimana (fine giugno) la nostra Associazione, grazie alla preziosa collaborazione di Graziano Burigana, sta ultimando il lungo lavoro di raccolta dei dati circa la dislocazione delle numerose piante di alberi del parco Nuove Gemme.

Il progetto, che è stato proposto all’attuale Amministrazione Comunale, direttamente nella persona dell’Assessora Stefania Busatta ancora ad ottobre, ha trovato gambe e braccia solo nel mese di aprile, quando finalmente dopo una serie di incontri sono state sciolte le riserve e sono stati definiti i primi obiettivi comuni.

Il lavoro, basato esclusivamente su volontariato, si prefigge di aggiungere valore a quel piccolo tratto di territorio in pieno centro, che grazie alla lungimiranza di qualche amministratore accorto più di 25 anni, che con una preziosa intuizione toglieva alla speculazione edilizia una piccola porzione della città, restituindola alla comunità come piccolo gioiello di verde attrezzato.

Un vero polmone di ossigeno verde nel disastro urbanistico di un paesetto di campagna traformato in città, che non trova giustificazione con le parole e con i fatti al consumo del territorio e all’impoverimento ambientale, ma che resta nella sostanza il territorio del Veneto a più alta densità abitativa.

Essendo nati come associazione sulla forte spinta ambientale dell’imminente abbattimento degli alberi dell’ex scuola Pascoli e fiaccati dall’impossibilità di poterli salvare, essendo i giochi ormai definiti e irrevocabili, ci siamo concentrati sulla valorizzazione e difesa dell’esistente.

Il parco Nuove Gemme, fino alla zona dell’Oasi, conta di più di 1200 alberi.

Noi li abbiamo individuati tutti, li abbiamo tracciati su una piantina topografica, misurandone la posizione e la sezione del tronco.

Il senso quindi del progetto parte dal principio: se una cosa si conosce, tutti poi saremo in grado di rispettarla e di difenderla meglio.

Il primo lavoro perciò è stato quello di effettuare un rilievo dei confini e la relativa tracciatura di tutti i marciapiedi e dei punti di riferimento, cancelli, entrate, fontane etc.

Riportati i dati di campagna rilevati sul computer, grazie ad un programma di disegno si è potuta creare una mappa realistica e rapportata alle misure verificate punto a punto al parco.


Clicca qui per vedere la piantina ingrandita.

Puoi scegliere di vederla in pdf - clicca qui -

Ogni pomeriggio tra la curiosità spontanea dei bambini che frequentano il parco e quella più solerte di mamme e nonni, si raccoglievano con cordella metrica e picchetti, i dati albero per albero.

Con il metodo dei punti di riferimento e della triangolazione si sono numerate le piante per rendere, in fase di misurazione, più facile e senza possibilità di errore, l'individuazione della pianta e la sua posizione.

Per qualche misurazione si è adoperato un puntatore laser, ma quasi tutto il lavoro è stato fatto con cordella metrica, una matita , una gomma, macchina fotografica e picchetti.

Tracciate le posizioni di tutti gli alberi, aiutati da amici volontari che hanno affiancato Graziano, il lavoro dopo quasi due mesi è stato portato a termine in questi giorni e il risultato è veramente confortante: abbiamo la posizione di tutte le 1296 piante del parco.











Ora si passerà alla fase di individuazione delle tipologie

specifiche.

Suddiviso il parco in zone e riportate in scala macro si procederà alla catalogazione con l’ausilio di alcuni esperti volontari che ci aiuteranno a dare un nome a tutte le specie presenti.

Questo lavoro dettagliato sarà senza nessun aggravio per le casse comuni, consegnato all'Assessorato all'ambiente del Comune di Spinea che completata anche questa fase procederà assieme a noi alla scelta dei punti significativi dove saranno apposte delle speciali targhette, in alluminio o plexiglass, serigrafate o incise con il nome ufficiale e volgare delle piante più importanti.

Saranno realizzati tre tabelloni indicativi delle zone con la mappa e l’indicazione “ TU SEI QUI”, con l’indicazione del punto e della mappa parziale del parco a seconda della posizione.

Un primo tabellone sarà posto all’ingresso principale, un secondo nella zona centrale (area ristoro) e un terzo vicino alla zona cani.

Un tabellone generale nei pressi dell'ingresso principale, sarà visibile ad altezza di carrozzina per handicap.

A settembre a scuole appena iniziate, il lavoro completato con le targhette sarà presentato alla popolazione alla presenza delle scolaresche, alle quali sarà consegnato del materiale didatticosugli alberi, per la migliore conoscenza e informazione.

Sarà proposto ad ogni scolaresca l’adozione di una o più piante che saranno affidate, non solo simbolicamente, alla cura e all’attenzione degli stessi scolari, classe per classe fino al compimento del ciclo scolastico.

Se i bambini impereranno a conoscere gli alberi, li ameranno e li rispetteranno sempre, per il resto della loro vita.

E' stata prevista una mostra con foto,documentazione e dati sull'avifauna presente al parco, dalle farfalle alle numerose specie di uccelli, allestita e realizzata dagli operatori volontari dell'associazione Ecoclub di Spinea.

V. Franzin